Cultura
“Antiche voci di Pantelleria” di Angelina Rodo: presentazione 29 agosto in Sala Consiliare

Presentazione del libro “Antiche voci di Pantelleria” di Angelina Rodo
Venerdì 29 agosto – ore 19:00
Comune di Pantelleria – Sala Consiliare
Un appuntamento speciale dedicato alla memoria e all’identità linguistica della nostra isola.
Il volume “Antiche voci di Pantelleria” di Angelina Rodo raccoglie vocaboli, grammatica, espressioni e origini del dialetto pantesco, restituendogli dignità e valore come documento storico e culturale.
Nato dal desiderio di conservare e tramandare alle nuove generazioni un patrimonio a rischio di oblio, il libro non è soltanto un elenco di parole: è uno studio attento delle radici etimologiche, delle differenze tra contrade, delle inflessioni dovute a età, ambiente e storia, fino a toccare le influenze arabe e le peculiarità uniche del parlato pantesco.
Durante la presentazione avrò il piacere di dialogare con l’autrice per accompagnarvi in questo viaggio nella lingua e nell’anima dell’isola.
Ingresso libero.
Un’occasione preziosa per chi ama Pantelleria e vuole riscoprirne la voce più autentica.
Cultura
Pantelleria riscopre il sacro: grande successo per Gibele, il Monte degli Dei

Sala gremita per il secondo incontro del ciclo Pantelleria Segreta. Discussa l’origine fenicia del nome e i legami con divinità come Tanit, Iside e Cibele
Pantelleria ha risposto con entusiasmo al secondo appuntamento del ciclo Pantelleria Segreta, organizzato dal Centro Studi e Ricerche Arco di Apollo. La conferenza dedicata al Monte Gibele, cuore simbolico e spirituale dell’isola, ha registrato un’affluenza oltre ogni aspettativa: i posti a sedere non sono stati sufficienti e diversi partecipanti hanno scelto di assistere seduti a terra, pur di non mancare.
Durante l’incontro sono state esplorate ipotesi innovative e suggestive:
- l’origine fenicia del nome Gibele, con radici anteriori al periodo arabo;
- la sua collocazione nelle mappe del sacro e nei racconti di teofania;
- i legami con figure divine femminili come Tanit e Iside, fino al sincretismo con Baalat Gebal e Cibele;
- i fenomeni non ordinari che, ancora oggi, si manifestano sul cratere, rafforzando l’idea di Gibele come “monte degli dèi”.
«Pantelleria non è solo un’isola vulcanica: è un luogo di iniziazione, un tempio a cielo aperto. Con questi incontri stiamo restituendo voce a memorie sepolte da secoli» ha dichiarato Elìa Fiumefreddo, fondatore del CSR Arco di Apollo.
Il successo è stato accompagnato anche da critiche – fisiologiche e attese quando si affrontano temi così profondi – che confermano la necessità di continuare a stimolare il dibattito e ad attirare l’attenzione anche di esperti e studiosi.
Prossimo appuntamento
Il ciclo Pantelleria Segreta proseguirà con:
“Il Sese e il Villaggio del Dio Dormiente”, un’indagine tra mito e archeologia che ricostruirà il valore sacrale del sito, mettendolo in dialogo con le culture del Mediterraneo e offrendo nuove chiavi di lettura sul ruolo di Pantelleria come centro sacro e non periferia marginale.
Data e dettagli saranno annunciati a breve.
Ringraziamenti: il CSR Arco di Apollo ringrazia Le Alcove di van der Grinten – Spaces for the Urban Arts per l’ospitalità e Capitan Ficus della barca Margherita per il contributo alla realizzazione dell’incontro.
Con Pantelleria Segreta l’obiettivo non è solo divulgare, ma riaccendere una memoria sacra, restituendo all’isola il posto che le spetta nelle grandi mappe del mito e della storia.
Info: WhatsApp 371 1278468
Cultura
Pantelleria: lunedì 25 agosto Giorgia Renosto e Dario Spezia ci canteranno le ‘DONNE, IN UNA NOTTE PANTESCA’ a Piazzetta Messina

La chiusura del Castello ha creato notevoli problemi anche all’Unipant che al suo interno doveva tenere ben 5 eventi durante questo mese di agosto. È stato un po’ arduo trovare una location alternativa e delle date consone, ma alla fine ci siamo riusciti, grazie alla collaborazione dell’Assessore Adele Pineda, degli artisti coinvolti, dell’Ing. Angelo Parisi e dell’Ing. Gianfranco Misuraca, che ringraziamo.
Grazie a ciò possiamo presentarvi il primo dei tre eventi musicali che si terranno nella cornice di Piazzetta Messina, dal titolo ‘DONNE, IN UNA NOTTE PANTESCA’.
Lunedì 25 agosto, alle ore 21.00, con ingresso libero, la cantante Giorgia Renosto, accompagnata da uno dei più grandi talenti artistici panteschi, Dario Spezia, presenteranno un viaggio musicale nel mondo delle canzoni che parlano di donne.
L’evento è la prosecuzione ideale del percorso iniziato nel 2023 con i seminari dell’Unipant ‘Donna non è danno’ tenuti dalla Presidente Francesca Marrucci, che già lo scorso anno, Giorgia Renosto, cantante di straordinaria sensibilità e profondità, ha voluto proporre in chiave musicale.
Quest’anno la scoperta del femminile nella musica italiana e internazionale prosegue con le storie, le figure, i sentimenti che legano le donne alla famiglia, ai luoghi, ai ruoli sociali e sempre all’amore.
L’Unipant invita tutti a questo evento di emozioni pure.
Chi sono Giorgia Renosto e Dario Spezia?
Giorgia Renosto è una musicista originaria di Torino. Vive tra gli Stati Uniti e l’Europa, dove svolge un’attività concertistica di successo, un ruolo attivo nell’industria musicale come vocalist, compositrice e direttrice di doppiaggio cantato. Co-fondatrice del gruppo vocale Women of the World, Giorgia ha all’attivo svariati tours in Nord America e Asia, performances al Blue Note di NYC, The Kennedy Center di Washington DC, Symphony Hall di Boston e collaborazioni importanti con artisti di fama internazionale quali Bobby McFerrin, Angelique Kidjo, Mario Frangoulis e i Boston Pops.
Dario Spezia è un chitarrista, compositore, arrangiatore, insegnante, nato e cresciuto a Pantelleria. Inizia militando in numerose band pop/rock, condividendo il palco anche con artisti come i Tinturia. Ha proseguito gli studi di chitarra sia con i docenti del Berklee College of Music di Boston che al CPM di Milano, specializzandosi negli anni con i più grandi chitarristi contemporanei. Continua le collaborazioni artistiche, insieme all’insegnamento presso una Scuola, al fianco di artisti quali: Eric Marienthal (Album Queen – A Funky Tribute e Live), Chris Collins (Album A Christmas Story e Live), Bob Bonisolo, Karima, Paolo Favini, Gabriele Comeglio, Maxx Furian, Giovanni Giorgi, Antonio Faraò, Ronnie Jones, Massimo Lopez, Raul Cremona, Enzo Iacchetti e molti altri.
Cultura
“Ogghiu Pan+scu Fest”. Il sostegno all’olivocoltura dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Pantelleria ha una forte vocazione enologica e agroalimentare che punta su alcuni prodo6 di
eccellenza come passito, vini da pasto, capperi e origano. A ques; si aggiunge l’olio ottenuto da olivi
strisciante, elemento fondamentale dell’identità culturale e paesaggistica dell’isola. Coltivato con il
metodo tradizionale sono espressione di un patrimonio culturale da preservare.
Proprio per celebrare questo prodotto di eccellenza, che non può essere considerato un olio come
tan;, i prossimi 25 e 26 agosto si terrà il primo festival dedicato all’olio pantesco. Un’iniziativa di
Stefania De Carlis e Luigi Caricato in collaborazione con Olio Officina e con il patrocinio del Comune
di Pantelleria e dell’Ente Parco Nazionale dell’isola.
L’Ente Parco persegue l’obie6vo prioritario di promuovere e tutelare questa pratica agricola.
“Intendiamo continuare a preservare e tramandare le tecniche agronomiche come già faCo con la
vite ad alberello e l’arte dei muri a secco, contribuendo così a mantenere viva l’identità agricola
eroica di Pantelleria” dice Davide Emma, agrotecnico dell’Ente Parco.
Di qui l’importanza della formazione perché senza studio, senza contenuto, senza idee non è possibile
raggiungere obie6vi a lungo termine. Anche di questo si parlerà durante il festival: andare a scuola
di olivicoltura con la presentazione di alcuni spunti da prendere in considerazione per organizzare
un futuro corso professionale per olivocoltori.
Parallelamente verrà illustrata l’a6vità del Parco Nazionale di Pantelleria e dello sportello agricoltura
a vantaggio del territorio.
“Per noi dell’Ente Parco Nazionale” continua Davide Emma “l’Ogghiu Pan>scu Fest sarà un’ottima
occasione per evidenziare il nostro impegno nel tutelare e valorizzare le pratiche agricole tradizionali
dell’isola. La nostra azione si concentra su promozione, tutela e trasmissione delle pra>che
tradizionali. L’olivicoltura a Pantelleria, tradizionalmente di sussistenza e di integrazione al reddito
aziendale, vede attualmente una produzione che soddisfa appena il mercato interno e le richieste dei
turisti, con alcune realtà più strutturate capaci di imbottigliare olio destinato ai merca> di nicchia
extra-isolani”.
“Non sono un tuttologo né un super esperto ma da trent’anni le mie siepi d’ulivo mi danno licenza di
presentarmi al frantoio. Dove alla mia modesta quantità raccolta dai bambini – poi ragazzini, poi
adulti strisciante ed esperti – posso aggiungere olio degli amici. Una cerimonia… sacra per un prodotto eccellente. E bene fa oggi Pantelleria a esaltarlo per farne buon commercio domani” dice Italo Cucci, commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
(In foto: Olivo strisciante. Credit immagine Nicola Ferrari)
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