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Cultura

Andrea Salsedo l’anarchico di Pantelleria suicidato e raccontato da Giuseppe Galzerano

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Giuseppe Galzerano  e il racconto della tragica vicenda del caso “Salsedo”

 

Giuseppe Galzerano, studioso ed editore salernitano, racconta – in un volume di prossima pubblicazione con passione e documentazione, la tragica e terribile vicenda di Andrea Salsedo, giovane tipografo pantesco, emigrato come tanti meridionali negli Stati Uniti.

Attiva dal 1975, la casa editrice Galzerano pubblica i libri “dell’altra Italia”. Storia sociale e politica, anarchismo, antifascismo, emigrazione  sono alcuni dei temi affrontati e proposti dalla casa editrice per dare “voce” ai ribelli e ai rivoluzionari, ai vinti e ai sofferenti.

 

Il volume uscente dal titolo “ANDREA SALSEDO: Vita e morte dell’anarchico «suicidato» dalla polizia americana”ripercorre la vita del nostro compaesano, concentrandosi sulla sua morte misteriosa.

 

Ma chi è Andrea Salsedo?

 

Nato a Pantelleria il 21 settembre 1881, da giovane diventa anarchico, conosce e ammira Luigi Galleani, l’anarchico piemontese mandato al domicilio coatto a Pantelleria, scrive articoli per i giornali del tempo.

Pochi anni dopo, precisamente nel 1904 si trasferisce a Tunisi e da lì a poco emigrerà negli USA.

Lì si sposerà con Maria Petrillo, anch’essa emigrata nello stato americano con la famiglia. Dal loro amore nascono due figli, una famiglia felice che viene stravolta nel 1920 dall’arresto di Andrea.

 

Salsedo viene considerato colpevole dell’attentato alle autorità americane avvenuto nel 1919.

A causa di un volantino rosa, ritrovato nel luogo dell’accaduto, le autorità risalgono alla tipografia italiana nella quale lavora lo stesso Andrea.

Con lui viene arrestato un collega anarchico. Un arresto mai convalidato con il mandato di arresto di un giudice.

 

«E’ un arresto fantasma – scrive Galzerano – E a parte il fatto che quel tipo di carta poteva essere tranquillamente in possesso di centinaia di altre tipografie americane, un tipografo non può assolutamente essere ritenuto responsabile dell’uso che viene fatto di un volantino che ha stampato».

 

Resta per oltre due mesi in cella, subisce interrogatori, violenze e torture e gli è impedito di contattare amici e familiari. Il suo è un «reato» inconsistente, o meglio inesistente. Lo trattengono ancora segretamente in carcere e la notte del 3 maggio 1920 lo ammazzano e lo scaraventano nel vuoto.

 

Riporta Galzerano: «Cent’anni fa, nella notte del 3 maggio, a New York al Park Row Building un uomo viene scaraventato nel vuoto dal quattordicesimo piano del palazzo della polizia. Era innocente ed era emigrato da Pantelleria… Era nelle mani dello Stato ed è lo Stato ad ucciderlo, anche se non sarà né la prima né l’ultima volta».

 

La moglie e i figli sono costretti a tornare a Pantelleria. Non si perde d’animo e con coraggio accusa le autorità americane di omicidio e chiede un risarcimento di centomila dollari, ma un giudice americano rigetta la sua richiesta perché i poliziotti non meritano di essere processati.

 

Negli anni ‘20, negli Stati Uniti c’era un clima politico particolarmente teso, gli emigranti italiani venivano catturati e deportati in Italia e qualcuno di loro – racconta Galzerano – fu dato anche in pasto agli squali nell’Oceano.

 

Galzerano nel corso della nostra conversazione  rivela di aver trovato e lavorato centinaia di documenti segreti della FBI, autografi, articoli, interrogatori e tutto ciò che avesse avuto un minimo di nesso con Salsedo.

Un libro che nasce dalla curiosità di far luce e approfondire un “caso”  mai chiuso, una storia dimenticata alla quale l’editore salernitano lavora di continuo per sistemare i documenti che proprio in questi giorni gli stanno arrivando dagli Stati Uniti e che ne hanno ritardato l’uscita, prevista inizialmente per dicembre.

 

Federica Lo Pinto

La giovanissima Federica Lo Pinto è nata il 15/06/1996 a Pantelleria e cresciuta fino ai diciotto anni sull’isola. Consegue il diploma in perito turistico con 98/100 nel 2015. Poco dopo decide di trasferirsi a Milano e tre anni dopo porta a casa il titolo universitario triennale in Mediazione Linguistica e Culturale parlando Inglese, francese e spagnolo. Un paio di mesi dopo intraprende una formazione presso Radio Rossonera, periodo durante il quale, applica nozioni giornalistiche nel mondo calcistico. Parallelamente alla collaborazione radiofonica si iscrive al Master in Giornalismo e Comunicazione, conseguito lo scorso 23 settebre. Attualmente collaboratrice della radio e Facility Manager di 4 agenzie immobiliari, Tempocasa, continua a seguire il suo sogno: diventare una giornalista sportiva. Intanto, magari, la sua carriera la inizia con noi, visto che si occuperà prevalentemente di questo settore.

Ambiente

Ordine Agronomi e Forestali di Trapani, tutti i membri del Consiglio

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Elezione Consiglio Provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali 2025-2029 ai
sensi del DPR 169/05. Insediamento Consiglio e nomina delle cariche.
Il 29 settembre 2025 si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali di Trapani, pronto ad avviare un percorso di rinnovamento e crescita per la
categoria.

I membri del Consiglio

Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Trapani per il
quadriennio 2025/2029, risulta così composto:
Dott. Agronomo Gaspare Lodato – Presidente
Dott.ssa Agronomo Franca Omodei – Vice Presidente
Dott.ssa Agronomo Mariella Saladino – Segretario
Dott. Agronomo Giuseppe Mustazza – Tesoriere
Dott. Agronomo Renzo Nicolò Amato – Consigliere
Dott. Agronomo Diego Asta – Consigliere
Dott. Agronomo Adriano Chirco – Consigliere
Dott. Agronomo Pietro Marchese – Consigliere
Dott. Agronomo Junior Riccardo Russo Tiesi – Consigliere

Gli obiettivi

Tra i principali obiettivi vi è quello di rafforzare negli iscritti il senso di appartenenza all’ODAF di
Trapani, favorendo il coinvolgimento diretto degli iscritti attraverso momenti di confronto, una
comunicazione efficace e trasparente e la pianificazione di attività formative rispondenti alle
esigenze del territorio in cui operano.
Altro punto centrale è la valorizzazione del ruolo dell’agronomo anche attraverso la collaborazione
e/o partecipazione attiva in iniziative promosse da enti pubblici, aziende agricole e altri ordini
professionali del territorio al fine di contribuire allo sviluppo economico, ambientale e sostenibile.
Attraverso l’organizzazione e/o la partecipazione ad eventi divulgativi, seminari o convegni e
specifici tavoli tecnici, il nuovo Consiglio continuerà a promuovere:
– la tutela del territorio e del paesaggio, lo sviluppo sostenibile in agricoltura e nell’ambiente e
l’accrescimento della biodiversità, per garantire la salute del territorio e del paesaggio,
combinando l’approccio tecnico con una forte responsabilità sociale;
– la sicurezza e la gestione del territorio e delle risorse naturali al fine di contrastare il degrado
ambientale attraverso la pianificazione dell’assestamento forestale, della bonifica,
dell’irrigazione, della gestione dei parchi e delle riserve;
– le produzioni agricole e la gestione del territorio favorendo gli aspetti ecologici e ambientali;
– la diffusione di buone pratiche in materia di pianificazione urbanistica e infrastrutture verdi, a
beneficio delle aree rurali;
– l’aggiornamento professionale continuo degli iscritti, per rispondere alle esigenze di una società in
continua evoluzione.

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Cultura

Al via progetto Regione: “La Sicilia che racconta: storie, luoghi e scrittori per nuovi lettori”

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Avvicinare le nuove generazioni alla letteratura valorizzando, al tempo stesso, il patrimonio culturale e linguistico dell’Isola. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “La Sicilia che racconta: storie, luoghi e scrittori per nuovi lettori” dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale grazie alla quale vengono finanziati, con 300 mila euro, i progetti delle scuole dedicati alla lettura e alla scrittura creativa.

Attraverso una circolare indirizzata ai dirigenti scolastici, l’assessorato apre alle selezioni, per ogni provincia siciliana, di una scuola capofila incaricata di coordinare una rete di almeno dieci istituti del territorio. Ogni rete elaborerà, a sua volta, un progetto annuale articolato in quattro tappe: leggere, incontrare, viaggiare e scrivere. Il percorso includerà incontri con scrittori siciliani, laboratori di scrittura, attività di lettura e viaggi nei luoghi narrati, per culminare nella realizzazione di un’antologia collettiva dei lavori creativi degli studenti e in un evento aperto al pubblico. L’iniziativa, in linea con la legge regionale 9/2011 sulla tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico siciliano, mira a rafforzare l’identità culturale e a guidare gli studenti alla riscoperta della letteratura contemporanea e dei luoghi che hanno ispirato artisti e scrittori.

«Autori come Verga, Pirandello, Sciascia, Maraini o Camilleri – afferma l’assessore Mimmo Turano – hanno fatto la storia della letteratura italiana. Con questo progetto, il governo Schifani vuole avvicinare i giovani al piacere della lettura, della parola e della narrazione, per stimolare in loro il desiderio di scrivere. La lettura non è solo conoscenza, ma anche un modo per comprendere meglio la realtà contemporanea e uno strumento indispensabile per incontrare il mondo e raccontarlo con la propria voce attraverso la scrittura».

Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare domanda di partecipazione entro il prossimo 12 novembre, inviando la propria candidatura tramite Pec all’indirizzo:
dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. La circolare completa è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.

In copertina immagine dai social

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Cultura

Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria

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Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza 

Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.

Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.

Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.

Info e prenotazioni: 347.856.1181

https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k

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