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Economia

Ance Trapani sollecita presentazione delle istanze per l’accesso alle risorse del Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici

Matteo Ferrandes

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L’obiettivo è non interrompere i cicli produttivi dell’edilizia, far proseguire i lavori pubblici appaltati, non compromettere la sopravvivenza delle imprese del comparto. Scaturisce da ciò l’azione intrapresa dal sindacato delle imprese edili aderenti ad Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili Trapani. Il presidente provinciale Sandro Catalano ha inviato una nota a tutte le amministrazioni appaltanti della provincia, per ricordare la finestra contributiva che si è aperta dopo la decisione del Governo di intervenire per fronteggiare i forti rincari dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, che continuano a mettere a dura prova il settore edile.

“Il Governo – ricorda Catalano – è intervenuto in più occasioni fornendo soluzioni più o meno efficaci per offrire una risposta alle gravi conseguenze del caro materiali sul regolare svolgimento dei contratti in corso e sull’avvio degli investimenti pubblici programmati. Il 6 marzo scorso – sottolinea CVatalano – è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 55, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 1° febbraio 2023, relativo a “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali di crisi ucraina”. Il decreto definisce le modalità operative per accedere al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, di cui all’articolo 7 comma 1 del Decreto Legge 76/2020, incrementato di 1.100 milioni per il 2023 e di 500 milioni per il 2024”.

L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili della Provincia di Trapani, scrivendo alle Stazioni Appaltanti ha voluto sollecitare la presentazione delle istanze per l’accesso alle risorse del Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici.

“La prima finestra temporale – evidenzia Catalano – è stata aperta dal 1° a il 30 aprile p.v., in questo lasso di tempo si potranno presentare le istanze di accesso al fondo e lo si potrà fare attraverso la piattaforma https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it/login; le prossime finestre saranno accessibili dal 1°/31 luglio 2023; 1°/31 ottobre; 1°/31 gennaio 2024”.

La norma indica anche le condizioni contrattuali per l’accesso al fondo, e nelle istanze devono essere inseriti tutti i dati progettuali richiesti.

“La nostra azione di sollecitazione ha come finalità quella di richiamare l’attenzione di tutte le stazioni appaltanti. Riteniamo che le provvidenze economiche a disposizione siano non vogliamo sostenere essere sufficienti ma quanto meno utili a fronteggiare la crisi. Vi sono interventi importanti sotto il profilo delle opere pubbliche che riconosciamo essere così rilevanti tanto che un mancato completamento segnerebbe un ulteriore fattore di crisi del territorio ma anche di crisi delle aziende. Chiediamo che sul tema nessuna amministrazione pubblica resti disattenta. Ne va del futuro di questa terra, della sopravvivenza delle imprese e del mantenimento dei livelli occupazionali”.

Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Redazione

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Economia

Bonus bebè 2025, al via le domande: attenzione alle scadenze. Innalzata soglia Isee

caterina murana

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Presidenza della Regione
Al via il bonus bebè in Sicilia. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Come avvenuto in precedenza, per ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto.

  • Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.
  • Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albanoa sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».

I requisiti

Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.

L’avviso è consultabile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo link.

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Economia

Sos Pesca Siciliana: Safina e Dipasquale (PD) chiedono all’ARS tutele e risorse per un settore in ginocchio”

caterina murana

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Palermo, 17 aprile 2025 – “È arrivato il momento di dire basta all’abbandono del comparto pesca siciliano. Le nostre marinerie non possono più pagare il prezzo di una politica europea disattenta e di una concorrenza sleale che minaccia il futuro di migliaia di famiglie.”

Con queste parole i deputati regionali del Partito Democratico, Dario Safina e Emanuele Dipasquale, annunciano l’approvazione da parte della III Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana della risoluzione n. 5/III, che impegna il Governo della Regione a intervenire con urgenza in difesa del settore ittico.

“Chiediamo che vengano definiti al più presto i Piani di Gestione Locale, strumenti previsti dalla normativa regionale ma mai pienamente attuati, che permetterebbero una pesca sostenibile e compatibile con le specificità del nostro territorio. Ma non basta – aggiungono i parlamentari dem – è necessario che la Regione faccia sentire la propria voce nei tavoli nazionali ed europei, affinché si affronti il nodo delle disparità tra i pescatori siciliani e quelli provenienti dai Paesi extracomunitari”.

La risoluzione mette in evidenza un paradosso sempre più grave: mentre ai pescatori siciliani si impongono rigide regole, arresti temporanei e tagli alle attività, i prodotti ittici di dubbia provenienza continuano ad arrivare sulle nostre tavole, spesso a costi inferiori e senza garanzie di qualità o rispetto ambientale.

“È ora di agire. Il comparto pesca non può essere lasciato solo davanti a questa crisi – concludono Safina e Dipasquale –. La Sicilia ha bisogno di politiche concrete, fondi mirati e di una vera strategia mediterranea per la pesca. Chiediamo al Governo regionale di attivarsi immediatamente: il tempo delle parole è finito”.
 

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