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Alcamo, occupazione abusiva locali ex struttura alberghiera Ostello Funtanazza. Le dichiarazioni del Comm. Antinoro

Dichiarazione del Commissario straordinario del LCC di Trapani sull’occupazione abusiva dell’immobile provinciale “ La Funtanazza” di Alcamo.
“Con riferimento all’attuale occupazione abusiva dell’immobile provinciale “La Funtanazza” sito nel Comune di Alcamo, da parte del gruppo “ Muschio ribelle” ho provveduto a denunciare presso la stazione dei Carabinieri di Alcamo i fatti che ancora oggi vedono, dal 26 luglio 2024, il protrarsi di tale intollerabile episodio.
A seguito delle riunioni del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica convocate da S. Ecc. il Prefetto di Trapani e in coerenza con le determinazioni condivise, ho altresì notificato in data 2 agosto u.s. un’informativa preventiva finalizzata allo sgombero dell’immobile, richiedendone il rilascio entro la data odierna .
Purtroppo, a fronte di tale richiesta, gli occupanti abusivi, non solo non hanno ancora rilasciato l’immobile, ma continuano ad inviare comunicazioni tramite email per invitarci alle assemblee pubbliche che intendono ancora tenere, allegando anche una bozza di regolamento adottato da altri enti per suggerire la sua adozione al Comune di Alcamo e al Libero Consorzio comunale di Trapani, quale proposta per avviare un percorso per l’uso civico della spazio, quale bene comune.
E proprio in data odierna 05/082024 hanno ritenuto opportuno tramettere altra comunicazione per invitarci alla conferenza stampa che terranno domani martedì 06/08/2024 presso la Funtanazza per discutere sulle iniziative che il gruppo Muschio ribelle vorrà portare avanti .
Nonostante ciò, ho manifestato fin dall’inizio la massima disponibilità all’ascolto, ma soltanto nelle sedi istituzionali, denunciando, invece, le forme e le modalità poco civili mediante i quali questo Gruppo dialoga con i legittimi proprietari dell’immobile.
L’Ente che rappresento si è già determinato sulla valorizzazione del bene, inserendolo nel vigente Piano di valorizzazione ed alienazione approvato con proprio provvedimento n. 5/c del 29/03/2024; ragione per cui il Dirigente arch. Falzone ha provveduto con determinazione dirigenziale n. 634 del 19/07/2024 a pubblicare nell’albo pretorio dell’Ente la manifestazione di interesse su tutti gli immobili provinciali, ivi previsti, tra cui anche l’immobile in questione denominato La Funtanazza. di Alcamo
Pertanto, chiunque abbia interesse a valorizzare tali beni nelle forme ritenute coerenti con l’interesse generale e la destinazione urbanistica degli stessi potrà produrre formale richiesta, cui seguirà l’attività istruttoria degli uffici al fine di consentire all’Ente la migliore valorizzazione dei beni di proprietà.
Quindi, laddove il Gruppo Ribelle, ritenga opportuno manifestare il proprio interesse all’immobile, potrà farlo ma solo nei modi e nelle forme legittime, lasciando l’immobile che non si comprende a quale titolo lo occupino, atteso che le iniziative che hanno fin qui intrapreso possono essere svolte all’aperto o nei locali comunali o anche provinciali da chiedere formalmente nel rispetto delle leggi e delle discipline regolamentari.
Mi auguro che in tempi brevi tale situazione ritorni alla normalità consentendo all’Ente di rientrare nella immediata disponibilità dell’immobile.
In difetto, continueremo ad avviare ogni necessaria azione finalizzata alla restituzione dell’immobile, coinvolgendo ogni Organo necessario”
Lo dichiara il Commissario straordinario del LCC Arch. Maria Concetta Antinoro
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Manovra ter, Figuccia: “30 mila euro ad azienda per serbatoi aziendali e contrastare la siccità”

Manovra ter, Figuccia: “Un contributo di 30 mila euro ad azienda per realizzare serbatoi aziendali
e contrastare la siccità”
Palermo – “Un contributo di 30 mila euro ad ogni singola impresa, per la realizzazione di serbatoi aziendali. E’ una delle tante misure urgenti previste dalla manovra per contrastare la siccità in Sicilia, un provvedimento fortemente voluto dalla Lega. Sul piatto ci sono 10 milioni, l’assessorato regionale all’Agricoltura ne metterà a disposizione altri 5, per un totale di 15 milioni. Sarà possibile realizzare 500 laghetti aziendali, al fine di consentire in tutta la regione un accumulo di acqua aggiuntivo di circa 5 milioni di metri cubi”.
Così Vincenzo Figuccia deputato questore della Lega all’Ars. “Per questo – continua – faccio un appello all’opposizione. Chi oggi si oppone alla manovra deve assumersi la responsabilità di bloccare misure che riguardano servizi essenziali, lo sviluppo dei territori, la tutela dell’ambiente e il sostegno alle categorie più fragili. La maggioranza unita andrà avanti comunque”.
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Aumento dei prezzi dei carburanti oltre i 2 € al litro: crescono le preoccupazioni per i consumatori

Il recente aumento dei prezzi di benzina e diesel sta suscitando forte preoccupazione tra i consumatori italiani. Secondo Codacons, i rincari rischiano di avere effetti a catena sui costi quotidiani, aggravando ulteriormente le difficoltà economiche delle famiglie.
Petrolio in calo del 13%, ma i prezzi alla pompa restano quasi invariati
Negli ultimi mesi, i prezzi dei carburanti hanno mostrato un progressivo incremento che ha superato in alcuni casi la soglia dei 2 euro al litro. Questa crescita è legata a diversi fattori, tra cui l’instabilità geopolitica che influenza il costo dell’energia elettrica sui mercati internazionali e le politiche fiscali interne. Codacons ha evidenziato come questo trend rischi di diventare strutturale, con ripercussioni dirette sui bilanci delle famiglie italiane.
In parallelo, il rincaro dei carburanti si aggiunge all’aumento generale dei costi dell’energia, creando un effetto domino che coinvolge trasporti, logistica e produzione. Questo contesto rende sempre più rilevante confrontare le offerte luce e gas e monitorare la propria spesa energetica per contenere le uscite mensili. Anche piccole variazioni di prezzo alla pompa possono tradursi in spese annuali significative, soprattutto per chi utilizza l’auto quotidianamente per lavoro o esigenze familiari.
Codacons invita il Governo a intervenire per evitare che il caro carburanti diventi un ostacolo alla ripresa economica. Tra le possibili misure:
revisione temporanea delle accise
potenziamento del trasporto pubblico
incentivi per forme di mobilità alternativa
L’associazione sottolinea inoltre la necessità di maggiore trasparenza nella formazione dei prezzi, per garantire ai cittadini informazioni chiare e strumenti per orientarsi.
L’impatto sui bilanci familiari e il ruolo del costo dell’energia elettrica
L’aumento dei prezzi di benzina e diesel non riguarda solo il pieno alla pompa ma incide anche su beni e servizi, generando un effetto inflattivo che coinvolge l’intera economia. Le famiglie si trovano così a dover affrontare contemporaneamente un incremento della bolletta della luce, del gas e del carburante, riducendo la disponibilità per altre spese.
Questo scenario spinge molti consumatori a valutare strategie per ridurre il peso delle utenze domestiche, come un cambio del gestore di luce e gas alla ricerca di tariffe più convenienti o offerte stagionali. Anche il semplice monitoraggio del proprio consumo energetico può contribuire a limitare sprechi e contenere i costi complessivi. In un contesto di prezzi in aumento, ogni forma di risparmio diventa rilevante.
Le associazioni dei consumatori, tra cui Codacons, insistono sulla necessità di politiche pubbliche mirate a sostenere le famiglie più fragili, come:
incentivi per l’efficientamento energetico degli edifici
bonus sociali
campagne informative sul risparmio
Queste misure possono rappresentare strumenti utili per affrontare l’aumento dei costi senza sacrificare la qualità della vita.
Prospettive e soluzioni per un futuro più sostenibile
Guardando avanti, il caro carburanti riapre il dibattito sulla necessità di puntare con decisione verso fonti rinnovabili e mobilità sostenibile. Investire nelle infrastrutture per veicoli elettrici e nella produzione locale di energia da fonti pulite può contribuire a ridurre la dipendenza dalle oscillazioni dei mercati petroliferi e ad abbassare il costo dell’energia elettrica nel medio-lungo termine.
In quest’ottica, la scelta di offerte luce e gas più sostenibili e l’adozione di comportamenti responsabili diventano azioni concrete alla portata dei singoli cittadini. Anche piccole scelte quotidiane, come preferire il trasporto pubblico o ridurre l’uso dell’auto privata, possono contribuire a un cambiamento collettivo. Inoltre, una maggiore attenzione al tema del consumo energetico favorisce una gestione più consapevole delle risorse.
Infine, Codacons richiama l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini per affrontare in modo strutturale la questione dei prezzi dei carburanti. Solo così sarà possibile garantire stabilità economica alle famiglie italiane, sostenendo al contempo la transizione verso un modello di sviluppo più equilibrato e rispettoso dell’ambiente.
Fonte: papernest.it
Cultura
Pantelleria, consenso per il murales di Andrea Buglisi in Rione San Giacomo

Annunciata l’inaugurazione per il 31 luglio ore 19,30. L’effetto sui social
Questa mattina il Comune di Pantelleria ha annunciato l’inaugurazione dell’opera murale, per giovedì 31 luglio alle ore 19.30 in via A. Manzoni 91 – Rione San Giacomo.
Saranno presenti il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, l’artista Andrea Buglisi e la Consigliera Comunale Nadia Ferrandes.
Ma dall’annuncio, già i movimenti/commenti di pancia verso l’opera, attraverso i social: piena approvazione per il messaggio di speranza, solidarietà e apprezzamento artistico in sè; pieno consenso per l’uso di una grande area del Rione San Giacomo da dedicare all’arte e ad una Pantelleria aperta e unita verso tematiche che ancora rappresentano tabù, in certi contesti.
Andrea Buglisi
Ma chi è l’artista che si è prestato in questa opera tanto mastodontica quanto significativa?
Nato a Palermo nel 1974 e diplomato in Decorazione all’Accademia di Belle Arti nel 1998 con una tesi sulla Street Art, attualmente insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico “E. Catalano” di Palermo.
Buglisi si occupa principalmente di pittura, concedendo particolare attenzione alle contaminazioni e ibridazioni fra questa e gli altri media espressivi.
Il suo lavoro lo descrive come un mix tra colpo d’occhio e messaggio critico nei confronti della società che sottostà a nevrosi collettive.
Le opere di Andrea Buglisi sono state presentate in mostre personali e rassegne in Italia e all’estero. (Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Mart museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Stadtgalerie di Kiel, Museum Kunstpalast di Düsseldorf, Biennale di Venezia etc.). Vive e lavora a Palermo.
Ma un passaggio a Pantelleria lo ha imbrigliato per lasciare il suo messaggio contro un tema che non smetterà mai di dare materiale per la cronaca nera, per grandi perdite e dolori incalcolabili, ancora e tutt’ora: la violenza di genere.
Appuntamento dunque, per il 31 luglio alle ore 19.30 in via A. Manzoni 91 – Rione San Giacomo, di Pantelleria e vedere prendere spessore la sua ultima creatura.
Ringraziamo Mimmi Panzarella per aver condiviso con noi i suoi scatti.
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