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Salute

Alcamo, domani tappa de “La Carovana della Prevenzione” a Piazza Castello

Marilu Giacalone

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BANCA DON RIZZO: UNA GIORNATA DEDICATA ALLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

 “LA CAROVANA DELLA PREVENZIONE” FA TAPPA AD ALCAMO DOMANI, MARTEDI’ 18 APRILE

La Carovana della Prevenzione, il programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile dell’Associazione Susan Komen, grazie alla donazione della Banca Don Rizzo, domani,  martedì 18 aprile, farà tappa ad Alcamo, a Piazza Castello.

Il programma di prevenzione, avviato in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, darà la possibilità di effettuare tutti gli esami di diagnostica clinica e strumentale per la diagnosi precoce dei tumori del seno a donne non incluse nelle fasce di screening mammografico della Regione Sicilia.

Patrocinato dall’Istituto Superiore di Sanità, il progetto ha già svolto più di 700 giornate di promozione della salute femminile in 17 regioni italiane ed ha offerto gratuitamente oltre 60.000 esami diagnostici e prestazioni specialistiche di prevenzione.

Banca Don Rizzo, da sempre attenta al territorio e al sociale, ha scelto di sostenere l’iniziativa che darà la possibilità di effettuare presso un’Unità mobile che sosterà in piazza della Repubblica dalle ore 9.30 alle ore 16 tutti gli esami di diagnostica clinica e strumentale per la diagnosi precoce dei tumori del seno a donne non incluse nelle fasce di screening mammografico della Regione Sicilia. In particolare, le donne tra i 40 e i 49 anni e over 70 potranno effettuare una mammografia mentre le donne fino ai 40 anni potranno essere sottoposte ad un’ecografia mammaria.

Le Unità Mobili sono attrezzate con dotazioni tecnologiche di ultima generazione per le visite cliniche e le ecografie mammarie, con lettino, ecografo portatile e mammografo digitale e le risorse necessarie per la refertazione ed opereranno con personale sanitario specializzato reclutato attraverso il coinvolgimento delle ASP territoriali, affiancato da volontari della Komen Italia e di altre associazioni non profit coinvolte nel progetto.

“Oggi – ha detto Sergio Amenta, presidente di Banca Don Rizzo – a causa del Covid sono stati svolti il 35% degli esami mammografici in meno in Sicilia, rallentando ancora di più le campagne di screening di prevenzione dei tumori del seno. Da qui la volontà, da parte del nostro istituto, di sostenere questa iniziativa di grande valore sociale che aumenterà le possibilità di accesso da parte delle donne del territorio a esami diagnostici gratuiti e che servirà anche a promuovere e incentivare le buone pratiche di prevenzione dei tumori del seno ma più in generale delle maggiori patologie oncologiche”.

“La Carovana della prevenzione – ha sottolineato Antonio Pennisi, direttore dell’istituto bancario – avrà anche l’obiettivo di incrementare le azioni di cooperazione tra le reti istituzionali utili a rafforzare la sensibilità della popolazione e degli enti e associazioni operanti sui territori verso temi di grande importanza come la tutela della salute”.

Cronaca

Trapani, finto dentista smascherato: l’Ordine dei Medici lancia l’allarme sulla salute dei cittadini

Redazione

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L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani esprime
forte preoccupazione a seguito della recente denuncia per esercizio abusivo della
professione odontoiatrica emersa nel territorio provinciale.
Il Presidente della Commissione Albo degli Odontoiatri, dott. Vito Sanci, ha
dichiarato: “Ringraziamo le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri, per
l’impegno e l’attenzione dimostrata nelle indagini. Episodi come questo destano un
profondo allarme sociale: leggere nel 2025 notizie di falsi dentisti e falsi tecnici, in un
contesto in cui tanti giovani colleghi qualificati faticano a trovare spazio nel mondo
del lavoro, è doppiamente doloroso”.
Il Presidente ha inoltre sottolineato i gravi rischi connessi a queste pratiche:
mancanza di autorizzazioni sanitarie, mancato rispetto dei protocolli di igiene,
sterilizzazione e sicurezza clinica. “Tutto ciò – ha aggiunto – si traduce in un grave
pericolo per la salute dei cittadini, che rappresenta invece il nostro principio guida e
la nostra priorità assoluta”.
L’Ordine invita pertanto i cittadini a segnalare prontamente eventuali situazioni
sospette e, in caso di dubbi, a rivolgersi all’Ordine stesso per verificare l’iscrizione e
la regolarità dei professionisti.
“Solo attraverso la collaborazione e la vigilanza reciproca – ha concluso il Presidente
– possiamo difendere il diritto alla salute e contrastare con fermezza l’esercizio
abusivo della professione”.
Questo nuovo episodio segue a distanza di tempo altre vicende analoghe, come il
caso della clinica Visodent, e conferma l’attenzione costante dell’Ordine nei
confronti della tutela della cittadinanza e della professione odontoiatrica.

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Salute

Pantelleria, 24 agosto ai Giardini della Luna grande concerto di Ashot Khachatourian, per la ricerca

Redazione

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> Domani , 24 agosto, ai Giardini della Luna in contrada Kafaro,  il grande  pianista armeno, Ashot Khachatourian, uno dei pianisti più acclamati a livello mondiale della generazione dei quarantenni, si esibirà in un recital che celebra il trionfo del pianoforte con un programmma dedicato a Chopin e Rachmaninoff. Il concerto, che non rientra nelle iniziative patrocinate dal Comune di Pantelleria, e che si inserisce invece nelle manifestazioni prodotte negli anni da La Musica e il Vento,  è interamente sostenuto da Fondi privati, organizzato da Pantarei ed ARtsuite,  ed  è finalizzato alla racconta fondi a favore della Fondazione per la Ricerca sulla FIbrosi Cistica presieduta da Matteo MArzotto.
>> il concerto è preceduto da un aperitivo offerto dalla CAntina Pellegrina, ancora una volta a fianco dell’eccellenza musicale. L’ingresso è gratuito ma si richiede una libera donazione a favore della Ricerca direttamente al banchetto della FOndazione.
>
>> Giardini della Luna. Via Cafaro 25. (si sale da CAla 5 denti, per la via cafaro seguendo le frecce.)

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Ambiente

Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

Redazione

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La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”

​ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
​”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
​Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
​Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
​La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.

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