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Spettacolo

Alcamo, applausi e commozione ieri al concerto di Luciana di Bella

Marilu Giacalone

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PPLAUSI E COMMOZIONE IERI AL TEATRO “CIELO D’ALCAMO” PER IL CONCERTO DI LUCIANA DI BELLA 

 

LA CANTANTE LIRICA HA INCANTATO IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZA 

  

Alcamo, 3 gennaio 2024 – Successo per il concerto di ieri ad Alcamo del soprano Luciana Di Bella. Il teatro “Cielo d’Alcamo”, completamente gremito, ha abbracciato e applaudito Luciana Di Bella che è tornata ad Alcamo, in provincia di Trapani, in occasione del suo concerto dal titolo “Per Amore, il concerto delle feste”. Dopo Londra e Roma, la terza tappa del minitour, partito proprio dall’Inghilterra, ha raggiunto infatti la Sicilia. La cittadina alcamese, luogo d’origine del soprano, ha accolto Luciana Di Bella con affetto. Una platea entusiasta e commossa, che per circa un’ora e mezza, ha reso omaggio all’artista che ha incantato con la sua voce il folto pubblico presente. Quindici in totale i brani interpretati e suonati sul palco dal soprano Luciana Di Bella (voce), Massimiliano Pace (al piano), Louis Antico (violino), Anna Seidita (viola) ed Evva Mizerska (cello). Dalla “La Cura” di Franco Battiato, alla canzone dell’indimenticato Lucio Dalla “La sera dei miracoli”, fino alla “Weirdo Bells” rivisitazione e orchestrazione di Pace e della stessa Di Bella, oltre che all’Ave Maria con musica sempre di Pace. Il concerto di ieri, ha confermato l’intesa tra la cantante lirica Luciana Di Bella e il compositore romano Massimiliano Pace, partita anni fa, quando per caso le loro strade professionali si sono incrociate a Palermo. Un connubio perfetto, fatto di professionalità e affiatamento reciproco, percepito dal pubblico e per questo applaudito. Dopo la Sicilia occidentale, sarà la volta della parte orientale dell’Isola. La zona di Catania è stata infatti scelta come prossima tappa dei concerti.  

 

Luciana Di Bella, da anni trapiantata a Londra, svolge la sua attività professionale e didattica tra il Regno Unito e l’Europa. Proprio nella City, presso il consolato italiano e in occasione della Festa della Repubblica dello scorso giugno, è stata invitata nella prestigiosa “Mansion House” londinese dal console Domenico Bellantone, per cantare l’Inno di Mameli. Inno nazionale completamente riorchestrato da Massimiliano Pace. Rivisitazione molto nostalgica e affascinante che ha incantato il folto pubblico presente.  

LUCIANA DI BELLA 

 

LUCIANA DI BELLA – Soprano dal singolare timbro luminoso e vellutato. È un’artista polivalente cresciuta con una passione per il jazz poi sfociata negli studi classici e nella lirica, si diplomerà in canto lirico col massimo dei voti al Conservatorio A. Scontrino di Trapani sotto la guida del mezzosoprano cileno M. Ilya Aramajo. In seguito, continuerà i suoi studi classici di perfezionamento tra Bologna, Roma, Monaco e Los Angeles. Il suo repertorio spazia dal Barocco veneziano di Vivaldi, ai classici come Rossini e Mozart, alla musica contemporanea. Dal 2003 intreccia l’attività di Artista del Coro per svariate stagioni teatrali con la concertistica da solista in ambito classico e sacro e nel 2012 debutta nell’opera con La Traviata di G. Verdi nel ruolo di Violetta. Negli ultimi anni si è focalizzata sulla musica da camera e sacra, ha partecipato a svariati festival internazionali di musica sacra in Italia e all’estero. Nel 2020 inizia una collaborazione col compositore Mario Modestini del quale metterà in scena Mattanze e La Resurressioni nel 2021. Soprano di riferimento della Chiesa italiana a Londra St. Peter’s of Clerkenwell, nel luglio 2021 è solista nello Stabat Mater di Pergolesi con la St. Mary le Bow Orchestra e a dicembre del concerto Christmas Concert-Opera & Carols. Svolge un’intensa attività didattica avendo sviluppato un personale ed efficace metodo di insegnamento, nel 2013 ha insegnato al dipartimento di musica classica dell’Università di Agder in Norvegia come specialista italiana per la dizione e interpretazione nel repertorio operistico. Dal 2016 vive a Londra e svolge la sua attività concertistica e didattica tra il Regno Unito e l’Europa. Tra i suoi ultimi impegni si segnala la sua presenza in video nello spettacolo di teatro danza “Le fantasme di Zvanì”. Recentemente invitata dal Consolato d’Italia a Londra ha eseguito una nuova versione de “Il Canto degli italiani” presso la Mansion House. Attualmente è impegnata nella registrazione del suo album Lullaby (il cui singolo, uscito a gennaio 2023 è presente in tutti gli stores digitali) e nella preparazione dello spettacolo “Duende”, in collaborazione con la Fondazione Federico Garcia Lorca di Granada. 

 

 

MASSIMILIANO PACE 

BIOGRAFIA 

 

MASSIMILIANO PACE – pianista, compositore nasce a Roma in una famiglia di artisti, i nonni attori, il padre ed il fratello scenografi, la zia doppiatrice. Inizia da bambino lo studio del pianoforte sotto la guida della jazzista Patrizia Scascitelli per poi diplomarsi con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di Emma Contestabile. Si specializza nel campo delle musiche di scena partecipando ad oltre centocinquanta spettacoli teatrali in Italia e all’estero. In teatro lega il suo nome a quello di Turi Ferro scrivendo le musiche dei suoi ultimi cinque spettacoli e a quello di Andrea Camilleri per il quale scrive le musiche di sei spettacoli. Nel 1991 vince il premio ENAP per opere interdisciplinari con “Cesare e Pompeo – Passione e morte della repubblica”. Nel 1994 scrive le musiche per l’evento multimediale “The Human Mysteries” per il Museo Italo Latino-americano di San Francisco. Nel 2013 compone le musiche per “La via della Spada”, spettacolo per l’inaugurazione dei Campionati Mondiali di Scherma, trasmesso in mondo visione. Tra i suoi recenti lavori ricordiamo “A spasso con Daisy” con Milena Vukotic, “La governante” con Ornella Muti, “Il fu Mattia Pascal” con Daniele Pecci e “Otto donne e un mistero” con Anna Galiena per la regia di Guglielmo Ferro. Tra le sue composizioni trovano posto anche musiche per danza contemporanea, colonne sonore televisive, radiofoniche e cinematografiche. Ha al suo attivo oltre dieci album e pubblicazioni. Ha recentemente curato la rielaborazione e orchestrazione de “Il Canto degli italiani “eseguito da Luciana Di Bella per il Consolato d’Italia a Londra. Attualmente impegnato nella produzione dell’album “Lullaby” di Luciana Di Bella e del suo album “21 Days”. Nella primavera 2024 debutterà con lo spettacolo “Duende”. 

Spettacolo

Sanremo, ecco i 30 cantanti in gara al 76° Festival della Canzone

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Le date e le 4 nuove proposte

Carlo Conti come annunciato nei giorni, quest’oggi in diretta del Tg1 delle 13:30, ha rso noti i nomi dei 30 big che parteciperanno alla 76ª edizione del Festival di San Remo.

La manifestazione canora  si terrà  dal 24 al 28 febbraio e come  lo scorso anno, ci saranno anche le Nuove Proposte, che saranno però rese note dopo la finale di Sanremo Giovani, in onda  il 14 dicembre su Rai1.

La lista dei cantanti a Sanremo 2026

Tommaso Paradiso
Chiello
Serena Brancale
Fulminacci
Ditonellapiaga
Fedez e Masini
Leo Gassmann
Sayf
Arisa
Tredici Pietro
Sal Da Vinci
Samurai Jay
 Malika Ayane
Luché
Raf
Bambole di Pezza
Ermal Meta
Nayt
Elettra Lamborghini
Michele Bravi
J-Ax
Enrico Nigiotti
Maria Antonietta E Colombre
Francesco Renga
 Mara Sattei
 LDA e Aka7ven
 Dargen D’Amico
Levante
Eddie Brock
Patty Pravo

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Spettacolo

Pantelleria, tutti i film dal 6 dicembre al 6 gennaio al Cineteatro San Gaetano

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Tutti i film dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

Festività natalizie all’insegna dello spettacolo, con il nuovo palinsesto del Cineteatro San Gaetano di Pantelleria.

  • Dal 6 al 7 dicembre – ore 21,00, Springsteen – Liberami dal nulla, un film autobiografico concentrato sulla carriera del boss negli anni ’80.
  • dall’8 al 9 dicembre – ore 21,00, L’illusione perfetta, è un film del 2025 diretto da Ruben Fleischer. È il terzo capitolo della saga dopo Now You See Me – I maghi del crimine e Now You See Me 2. Il film è prodotto da Bobby Cohen e Alex Kurtzman. 
  • dal 13 al 14 dicembre – ore 21.00, Zootropolis, film di animazione.
  • dal 20 al 21 dicembre – ore 21,00, Attitudini nessuna, Sophie Chiarello accompagna Aldo, Giovanni e Giacomo in un ritorno alle origini che diventa un racconto di amicizia, talento e del destino che li ha resi una leggenda della comicità italiana (da Medusa.it)
  • dal 22 al 23 dicembre – ore 21.00, Il Maestro,  Ambientato degli anni ’80, vede un giovane tennista Felice con un ex campione Raul tra tornei, sconfitte e bugie, scoprendo libertà e un legame di amicizia da coltivare.
  • dal 26 al 30 dicembre – ore 21,00, AVATAR – Fuoco e cenere
  • dal 3 al 6 gennaio – ore 21.00, Buen Camino,  il film  segue la vita di Checco (Checco Zalone), ricco e viziato erede di un impero di fabbricanti di divani.
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Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

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“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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