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Al via la tournée di Filippo Luna che sarà in scena con lo spettacolo “Le mille bolle blu” in tre rassegne teatrali del Circuito regionale Latitudini

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Il grande attore palermitano sarà protagonista a Calascibetta (EN) giovedì 14 aprile per “Sulla Vetta”, a Serradifalco (CL) venerdì 15 aprile nel cartellone “Accade solo a Teatro” e Santa Teresa (ME) domenica 16 aprile nella rassegna “Si alzi il sipario”.

 

11 aprile – La Rete Latitudini ha organizzato una tournée che vedrà protagonista il grande attore palermitano Filippo Luna con lo spettacolo “Le mille bolle blu” (Produzione Nutrimenti Terrestri), scritto da Salvatore Rizzo.

 

Questo intenso e monologo è in programma in tre province siciliane: a Calascibetta (Enna) giovedì 13 aprile alle ore 20.15 al Teatro Comunale per la rassegna “Sulla Vetta”, organizzata con la collaborazione della compagnia Contoli – Di Dio; venerdì 14 aprile alle ore 20.30 al Teatro De Curtis di Serradifalco (Caltanissetta) per “Accade solo a Teatro” dell’associazione In Arte e domenica 16 aprile alle ore 18.30 al Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa (Messina) inserito nel cartellone “Si alzi il sipario” dell’Associazione Sikilia.

 

“Le mille bolle blu” racconta una storia d’amore, clandestina, nata nella Palermo degli anni Sessanta che va avanti, parallela a una vita cosiddetta “normale”, per trent’anni.

Nardino e Manuele, barbiere di borgata il primo, avvocato il secondo: si conoscono, giovanissimi, nel salone da barba dove Nardino fa l’apprendista sotto lo sguardo del padre mentre Manuele è figlio di un cliente facoltoso. 

È l’inizio degli anni Sessanta, quello, per l’appunto, in cui Mina impazza con “Le mille bolle blu”. Destinati a ruoli sociali e familiari prestabiliti (mariti irreprensibili e padri premurosi) i due portano avanti per trent’anni una storia di sentimento e passione che si nutre anche della clandestinità in cui viene vissuta, che ne è linfa e tormento al tempo stesso. La morte di Manuele, per malattia, diventa il pretesto perché Nardino, nell’impossibilità di piangere apertamente l’uomo che ha amato e di gridare a tutti il proprio dolore, ripercorra alcune tappe di quei trent’anni, tra nostalgia e amarezza, rabbia e dolcezza. Un altare di ricordi che sancisce l’universalità di quel sentimento al di là di ogni barriera e di ogni preconcetto.

 

Per l’interpretazione di questo spettacolo, Filippo Luna, ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2010, per aver realizzato “una perfetta sintesi scenico- attorale di emozione e disincanto”.

 

Gigi Spedale, Presidente di Rete Latitudini, dichiara: “Questa mini tournée è esemplificativa dei fini e del ruolo della Rete Latitudini: valorizzazione della preziosa drammaturgia siciliana, promozione e arricchimento della programmazione nei piccoli centri e borghi della provincia, laddove è in atto lo spopolamento e la conseguente sparizione delle stagioni teatrali. Grazie al sostegno del FURS regionale, all’impegno delle Compagnie nostre associate, degli artisti come Filippo Luna e di autori come Turi Rizzo, siamo in piena controtendenza: nonostante lo stop forzato della pandemia, anche nei territori più remoti le sale tornano a riempirsi di spettatori entusiasti delle nostre proposte.”

 

Biografia Filippo Luna

 

Nato a Palermo nel 1968, si è formato all’INDA di Siracusa.

TEATRO: ha recitato con Thierry Salmon, S. Sequi, G. Sepe, Gebbia/Roccaforte, R. Guicciardini. Pirrotta, Collovà, Sammartano, Crivelli, Filiberti.  Scaldati. Cuticchio, Andò, Palazzolo, Russo Alesi. Nel 2010 riceve il premio nazionale della critica e nel 2020 il Premio Pino Caruso per interpretazione e regia di LE MILLE BOLLE BLU di S. Rizzo. 

CINEMA: Esordisce nel 2006 con Crialese per Nuovo Mondo, poi per Terraferma e lo spot Averna2016 al fianco di Andy Garcia; poi A. Porporati, Ficarra e Picone, D. Maiorca, P. Scimeca, G. Calvaruso, R. Andò, A. Molaioli, M. Soavi. È Ciancimino nel film della Guzzanti, La Trattativa(Venezia 71°). Dal 2013 collabora con Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, sia per Salvo vincitore della Semaine de la Critique a Cannes 2013 che per Sicilian Ghost Story (Cannes 2016).

TELEVISIONE: Ha lavorato ne Il commissario Montalbano di A. Sironi per Raiuno (2005), Squadra antimafia Palermo – Oggi di B. Catena per Canale 5 (2010) e Il commissario Maltese di G. Tavarelli per Raiuno (2016) “La mafia uccide solo d’estate” – La serie, regia di Luca Ribuoli (2017); La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata, di G. M. Tavarelli 2018; Màkari 1 e 2, M. Soavi – miniserie TV (2021). Letizia solo per passione dove è Leonardo Sciascia. Circeo di A. Molaioli. Incastrati la serie Netflix di Ficarra e Picone, due stagioni.

 

Biografia Salvatore Rizzo

 

Giornalista e drammaturgo palermitano, è stato caposervizio cultura e spettacoli al Giornale di Sicilia. Tra i suoi testi di successo LE MILLE BOLLE BLU, interpretato e diretto da Filippo Luna e SE’ NÙMMARI, novità assoluta in lingua siciliana, prodotto dal Teatro Stabile di Catania, regia di Vincenzo Pirrotta, in scena Filippo Luna.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Voli esorbitanti e caos nei trasporti: il business dietro ai funerali di Papa Francesco

Redazione

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La morte di Papa Francesco ha scatenato una mobilitazione straordinaria verso Roma, con milioni di pellegrini e personalità politiche accorse per l’evento. Tuttavia, l’industria dei trasporti ha approfittato della situazione, aumentando vertiginosamente i prezzi e causando un caos logistico. Voli e servizi aeroportuali sono stati oggetto di speculazione, con costi alle stelle e disagi prolungati. A complicare la situazione, l’incremento dei voli ha aggravato l’impatto energetico, contribuendo al rialzo dei costi globali dell’energia.

Il prezzo della devozione: come il mercato ha sfruttato la morte di Papa Francesco
Tra il 25 e il 27 aprile, in vista dei funerali di Papa Francesco, sono stati organizzati voli supplementari da diverse compagnie aeree per facilitare l’afflusso di pellegrini e visitatori verso Roma. Questo aumento delle frequenze è stato giustificato come una risposta alla domanda straordinaria, ma ha portato anche a un’impennata dei prezzi dei trasporti. Molti voli sono stati venduti a tariffe significativamente più alte rispetto alla media. Ad esempio, Iberia ha aumentato i suoi prezzi del 20%, facendo lievitare il costo di un volo da Madrid a Roma, che normalmente sarebbe accessibile, oltre i 200 euro.

Sebbene le compagnie aeree abbiano giustificato l’incremento come una risposta alla domanda straordinaria, questa mossa ha sollevato interrogativi sull’opportunità di approfittare di un evento così doloroso per massimizzare i guadagni. Mentre alcune persone hanno accettato i rincari come inevitabili, molti altri hanno espresso indignazione per il modo in cui la tragedia è stata sfruttata per fini economici.

L’effetto collaterale del caos: l’impatto dell’aumento dei voli sull’energia globale
L’incremento dei voli, in particolare durante eventi straordinari come i funerali di Papa Francesco, ha avuto un impatto significativo sul consumo energetico globale. Con l’aumento dei voli diretti a Roma, il consumo di carburante è cresciuto notevolmente, provocando un incremento delle emissioni di CO₂ e aggravando la situazione energetica mondiale. Questo ha contribuito al rialzo dei costi energetici e a un aumento dell’inquinamento atmosferico.

Ogni volo supplementare comporta una maggiore impronta di carbonio, un aspetto che non può più essere ignorato in un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale. Nonostante l’alta domanda, il settore dei trasporti non ha ancora implementato soluzioni adeguate per ridurre l’impatto ambientale. Per affrontare efficacemente queste problematiche, le compagnie aeree dovrebbero adottare misure concrete per mitigare l’impatto ecologico, tra cui:

Programmi di compensazione delle emissioni: iniziative volte a bilanciare le emissioni di CO₂ prodotte dai voli supplementari;

Aggiustamenti logistici più efficienti: ottimizzazione delle rotte e degli orari per ridurre il consumo di carburante;

Tariffe speciali con criteri sostenibili: introduzione di offerte che incentivano scelte di viaggio ecologiche.

Adottando queste misure, il settore dei trasporti potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale associato agli eventi di grande portata.

Aeroporti sotto assalto: la gestione del caos tra efficienza e disorganizzazione
Il caos negli aeroporti di Roma ha rappresentato una delle sfide più gravi nella gestione dei trasporti. L’arrivo massiccio di pellegrini a Roma ha messo a dura prova anche la gestione degli aeroporti, in particolare quelli di Fiumicino e Ciampino, che sono stati invasi da migliaia di passeggeri. La gestione dei flussi di persone ha rivelato numerose lacune, con lunghe code e ritardi che hanno causato forti disagi. Nonostante l’organizzazione di voli speciali e gli sforzi delle forze di sicurezza, gli aeroporti sono stati sopraffatti dalla situazione.

La disorganizzazione generale ha messo in luce la mancanza di un piano chiaro per gestire emergenze di tale portata. La qualità del servizio è stata messa in secondo piano, e gli aeroporti sono stati incapaci di rispondere in modo adeguato alla richiesta. Questo caos ha sollevato il problema di una revisione delle politiche di gestione in caso di eventi straordinari.

Link: https://www.prontobolletta.it/news/voli-prezzi-funerale-papa-francesco/ 

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25 aprile 2025, la commemorazione del Comune di Pantelleria Festa della Liberazione

Redazione

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Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza a partecipare ad un momento di commemorazione in occasione della ricorrenza del 25 aprile, Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Nel rispetto del clima di raccoglimento che accompagna il lutto nazionale proclamato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, quest’anno la celebrazione si terrà in forma sobria e contenuta.

La cerimonia si terrà alle ore 10:30 in piazza Cavour nella zona antistante il palazzo municipale ed é prevista esclusivamente la deposizione di una corona di fiori presso la sede comunale, alla presenza delle autorità civili e militari.

Si invita la cittadinanza ad unirsi al momento di memoria collettiva, condividendo nel silenzio il valore dei principi di libertà, democrazia e pace che questa giornata rappresenta.

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Siccità, ristori per 35 milioni. Barbagallo: «La Regione è al fianco degli agricoltori»

Redazione

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Presidenza della Regione
Contro i danni causati dalla siccità via libera a ristori da 35 milioni di euro. La Regione Siciliana dà attuazione, per l’anno 2025, agli interventi previsti nel Programma di sviluppo rurale 2014-2022 per aiutare le aziende che hanno subito danni a causa degli eventi di severa siccità verificatisi nel 2024. La dotazione finanziaria del bando (misura 23 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali” (articolo 6, lettera a, del Regolamento Ue 2020/2220) è pari a 35 milioni di euro, interamente a carico del Feasr. La somma è così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo, 11 milioni per quello dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio.

«La Regione è al fianco degli agricoltori come dimostra questa misura. Il sostegno previsto mira a garantire il recupero di competitività e redditività delle imprese – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – concentrando le risorse disponibili sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi. Un’altra misura che arriva dopo gli aiuti forniti al comparto cerealicolo e a quello dell’apicoltura, il bonus fieno per lo zootecnico, gli aiuti alla viticoltura e lo sgravio delle cartelle esattoriali per le aziende colpite da siccità».

I beneficiari sono gli imprenditori, singoli o associati, che esercitano attività agricola, ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile. L’importo massimo del ristoro per singolo beneficiario è fissato a 25 mila euro. Il contributo in forma forfetaria sarò erogato entro il 31 dicembre 2025, in base alle domande di sostegno/pagamento ammesse entro il 30 giugno 2025 ed in funzione della dotazione finanziaria assegnata ad ogni comparto colturale. La presentazione della domanda deve avvenire per via telematica, utilizzando la funzionalità on-line messa a disposizione da Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian). Il bando con le info e i dettagli è consultabile a questo link.

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