Trasporti
Airgest saluta il ritorno di Aeroitalia all’aeroporto di Trapani Birgi con due rotte, Parma e Cuneo

Aeroitalia ha aderito al piano della Regione Siciliana contro il caro voli che prevede uno sconto del 50% sui biglietti aerei
Secondo water cannon in poco più di una settimana all’aeroporto di Trapani Birgi per salutare l’arrivo nella stagione invernale di ben tre nuove rotte. Dopo quella per Verona, sono state presentate oggi quelle per Parma e Cuneo, della compagnia aerea Aeroitalia che torna al Vincenzo Florio dopo circa due anni. All’incontro erano presenti il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, il direttore generale Michele Bufo, il responsabile della gestione e supervisione delle operazioni di terra (NPGO) di Aeroitalia, Massimiliano Vignati e Antonio Marino, presidente di Federalberghi Trapani.
Con due frequenze settimanali, su moderni aeromobili Embraer-175, capaci di trasportare fino a 88 passeggeri, i voli per Parma sono operativi a partire dal 13 dicembre, il venerdì e il lunedì, mentre quelli per Cuneo dal 14 dicembre, ogni martedì e sabato. Nei giorni scorsi, Aeroitalia ha annunciato la sua adesione al nuovo piano della Regione Siciliana che prevede uno sconto del 50% sui biglietti aerei per i voli diretti da e verso gli aeroporti siciliani, nel periodo compreso tra il 7 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra
“Nonostante i buoni numeri che l’aeroporto di Trapani Birgi riesce a fare durante la stagione estiva – afferma il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, le Winter sono meno ricche, per questo siamo doppiamente soddisfatti di salutare il ritorno della compagnia Aeroitalia a Birgi, con ben due rotte e che partono in inverno. Per quanto riguarda le destinazioni, Parma e Cuneo, sono davvero strategiche e molto sentite da parte del territorio e siamo sicuri che ci sarà grande richiesta. Ringraziamo l’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri per aver scelto di investire nel Trapanese e il manager Massimiliano Vignati per la sua preziosa presenza”.
La compagnia Aeroitalia e l’impegno a collegare le regioni italiane
“Questo nuovo sviluppo rappresenta un importante passo avanti nell’espansione della rete di collegamenti tra la Sicilia occidentale e il nord Italia, offrendo nuove opportunità di viaggio per i passeggeri e contribuendo alla crescita economica e turistica del territorio” ha detto Massimiliano Vignati, responsabile della Gestione e supervisione delle operazioni di terra.
Aeroitalia, è una compagnia aerea italiana fondata nel 2022, con 2 milioni e 440 mila passeggeri registrati fino ad oggi e una crescita superiore del 110% rispetto all’anno precedente. Dalla sua nascita è passata da una flotta iniziale di tre Boeing 737-800 nel 2022 all’attuale con 14 aeromobili: nove Boeing 737-800, due Boeing 737-400, due ATR 72-600 e un Airbus A319-100 in leasing. Per il 2025, è già pianificato l’arrivo di ulteriori Boeing 737 per sostenere l’espansione delle operazioni.
Oltre a Roma che resta l’hub principale per i voli nazionali e internazionali, Aeroitalia continua a rafforzare la sua presenza in altre basi operative chiave come Cagliari, Olbia, Palermo, Catania, Comiso. L’espansione a Trapani è parte di una strategia più ampia della compagnia per potenziare la connettività tra le regioni italiane, con un’attenzione particolare al rafforzamento dei collegamenti dalla Sicilia e sud Italia.
Trasporti
“Costanza I di Sicilia” la nuova nave che collegherà Pantelleria, Lampedusa e Linosa con la Regione

‘Costanza I di Sicilia’ è il nuovo traghetto costruito da Fincantieri per la Regione siciliana e sarà sarà varato tra poche settimane.
Un investimento di circa 120 milioni, per un nuovo traghetto per le Isole Miori menzionate, che verrà consegnato nel 2026.
Costanza I sarà utilizzato per le tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Intanto, al cantiere navale di Palermo gli operai lavorano sulle prime sezioni del troncone, che a lavori completati sarà lungo 124 metri e alto 37, della quinta nave da crociera Explora della Msc.
Si parla già di un secondo battello, che punterà sulla sostenibilità ambientale, lungo circa 140 metri, alto 24 metri, 8 ponti e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate. Fino a mille passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi saranno traghettati dalla Sicilia fino alle isole più estreme della Sicilia.
Trasporti
Non più vita da Cani… rivoluzione nei cieli: dal 23 settembre cani grandi in cabina con i propri padroni

In Italia, la prospettiva di volare fianco a fianco con i propri animali non è più un miraggio. A
partire dal 2025, anche i cani di taglia grande potranno accomodarsi nella cabina aerea senza
dover subire lo stress del bagaglio stiva.
Si tratta di un cambio di passo che mette in luce la volontà di tutelare il rapporto tra proprietario e
animale, garantendo al contempo sicurezza e comfort a tutti i passeggeri. Con questa iniziativa, si
punta a superare barriere e limitazioni passate, offrendo una soluzione concreta a chi desidera
condividere la cabina di volo con il proprio amico a quattro zampe.
La scelta è frutto di un dialogo tra istituzioni e compagnie, pronto a rivoluzionare l’esperienza di
viaggio e a sottolineare quanto sia importante preservare il valore affettivo dei nostri animali.
Cani in aereo: una normativa innovativa e la svolta istituzionale
La nuova regolamentazione, definita come normativa animali domestici, si inserisce in un quadro
più ampio di tutele e aggiornamenti tecnici promosso dalle autorità. A dare l’annuncio ufficiale è
stato Matteo Salvini, precisando che l’ente responsabile, l’ENAC, ha approvato le linee guida che
stabiliscono requisiti di sicurezza, spazi dedicati e vincoli per l’ancoraggio dei trasportini.
Questa misura si colloca nel solco di un rinnovato interesse verso la tutela dei diritti animali e
verso un sistema di trasporto aereo più inclusivo. Le compagnie potranno dunque adattare i propri
aerei per poter ospitare cani di grossa taglia, studiando nuovi layout per consentire di viaggiare
senza intralciare corridoi e vie di fuga.
Nel contempo, l’introduzione di sanzioni più severe per l’abbandono animale e l’apertura a
possibili accordi per far entrare gli animali nei luoghi di lavoro ministeriali rappresentano un
ulteriore passo coraggioso in direzione di maggior coscienza sociale.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Predi
Personaggi
Pantelleria – Aeroporto Armani, l’ok del Ministro Salvini

Salvini favorevole all’intitolazione dello scalo a Giorgio Armani
Il Comune di Pantelleria ha espresso il desiderio di intitolare l’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è favorevole e ha sollecitato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) affinché possa avviare tutte le interlocuzioni necessarie, anche con la famiglia del grande stilista, per valutarne la rapida fattibilità.
Il sindaco Fabrizio D’Ancona:
“Ringrazio il ministro. Voglio ringraziare a nome mio e di tutta la comunità di Pantelleria il ministro Matteo Salvini per essersi espresso favorevolmente all’intitolazione dell’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani. Spero che l’iter possa concludersi presto”. Lo ha detto il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona appresa la notizia che il ministro Salvini è favorevole alla proposta del Comune.
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