Connect with us

Trasporti

Agrigento – Aeroporto, Aeroporto, arriva il primo si dal MIT. Pisano: “Passo concreto verso la realizzazione”

Redazione

Published

-

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concluso l’istruttoria tecnica preliminare sul progetto per la realizzazione dell’aeroporto della provincia di Agrigento, certificando, con una nota inoltrata al Libero Consorzio Comunale, l’idoneità della piana di Licata come sito per la costruzione della nuova infrastruttura. Un primo via libera che segna un passo fondamentale verso la nascita dello scalo agrigentino.

La valutazione ministeriale ha riconosciuto che l’area individuata presenta caratteristiche anemometriche e plano-altimetriche compatibili con la realizzazione dello scalo. 

Il MIT ha richiesto ulteriori approfondimenti tecnici su costi, sostenibilità economica, traffico previsto e impatto sugli altri aeroporti siciliani, passaggi necessari per proseguire l’iter.

A esprimere soddisfazione per questo importante risultato è il parlamentare Calogero Pisano, determinante per l’inserimento dell’articolo 8-bis nel Decreto Sud, approvato dalla maggioranza di governo, che prevede la realizzazione di un nuovo aeroporto nella Sicilia centro-meridionale. (Pisano è stato l’unico deputato agrigentino a votare favorevolmente al Decreto Legge Sud n.d.r.).

“L’iter di valutazione del MIT è una procedura complessa e richiede tempo, ma il fatto che il Ministero abbia dato l’ok al sito è un passo concreto che fa ben sperare per il definitivo via libera – dichiara Pisano. Sono sicuro che i tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sapranno fornire tutte le delucidazioni richieste, continuando il grande lavoro svolto fino a oggi. La realizzazione di questo aeroporto cambierebbe decisamente le sorti del futuro di Agrigento e delle nuove generazioni, offrendo opportunità di sviluppo, occupazione e crescita economica che la nostra provincia attende da tempo. Grazie al Presidente del Consiglio e al suo Governo per l’attenzione costante verso il nostro territorio”.

L’aeroporto, il cui costo stimato è di 125 milioni di euro, dovrebbe servire un bacino d’utenza iniziale di 657.000 passeggeri annui, con una crescita prevista fino a 1,2 milioni entro il quinto anno. La sua realizzazione colmerebbe il divario infrastrutturale della provincia di Agrigento, una delle poche in Italia ancora priva di uno scalo.

Adesso l’attenzione si sposta sugli approfondimenti richiesti dal MIT, Il lavoro dei tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sarà dunque cruciale per rispondere a tutte le richieste ministeriali e avvicinare la provincia di Agrigento al tanto atteso aeroporto.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trasporti

Caro Voli – CISL Sicilia: impossibile rientrare nell’isola senza spendere fino a picchi di 600 euro

Redazione

Published

on

– Caro voli, Cisl Sicilia: “Rilanciamo la proposta fatta a febbraio per la piena attuazione della continuità territoriale. Pronti a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata a garantire il diritto alla mobilità dei siciliani”

Palermo, 13 novembre 2025 – Tornare in Sicilia costa caro, carissimo in prossimità delle festività natalizie. Per avere un quadro delle tariffe, basta simulare una prenotazione sui siti delle principali compagnie aeree: dai primi di dicembre è impossibile rientrare nell’isola senza spendere in media 300 euro a tratta, con picchi che possono arrivare a 600 euro nei giorni più vicini a Natale.

A farne le spese sono tanti giovani e lavoratori che non possono trascorrere le feste in famiglie per i proibitivi costi dei trasporti. “Nulla di nuovo sotto al sole – dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana – purtroppo la condizione di insularità continua a essere una zavorra per i siciliani mentre è sempre più un’opportunità di grande profitto per le compagnie aeree. Sono condivisibili gli interventi fatti dal governo regionale, che vanno nella direzione di trovare strumenti per alleviare i disagi ai siciliani che vivono fuori dall’isola, ma occorre una soluzione strutturale che deve essere la piena attuazione della continuità territoriale”.

La Cisl Sicilia a febbraio dello scorso anno ha posto la continuità territoriale fra le sei proposte chiave presentate all’esecutivo Schifani, all’Ars e ai deputati europei eletti in Sicilia. “Avevamo posto l’accento sulla necessità di avviare un percorso condiviso fra governo, parlamentari regionali e parlamentari europei per attuare interventi prioritari per l’isola, quale quello sulla continuità territoriale – aggiunge La Piana – torniamo a ribadire l’esigenza di fare fronte comune rispetto a queste misure che sono indispensabili per i siciliani”.

La Cisl sottolinea di essere pronta a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata all’attuazione della proposta sulla continuità territoriale. “Siamo in prima linea per difendere il diritto alla mobilità dei siciliani – evidenzia La Piana – e riteniamo che sulla nostra proposta ci possa essere la convergenza di tutte le forze politiche regionali”. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha presentato all’Ars un Ddl sull’intelligenza artificiale che riprende una delle proposte presentate dalla Cisl Sicilia lo scorso febbraio. “ Nel nostro piano illustrato mesi fa, c’è il progetto   di realizzare a Castello Utveggio a Palermo un centro di alta formazione sull’intelligenza artificiale che servisse per creare competenze su questo nuovo ambito sia all’interno della pubblica amministrazione regionale e degli enti locali, sia nelle imprese. Questa nostra proposta è stata inserita in un disegno di legge presentato all’Ars – ha detto La Piana – auspichiamo che su tutte le proposte della Cisl ci sia l’attenzione bipartisan delle forze politiche nell’interesse dei siciliani”

Continue Reading

Trasporti

Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica, prorogati collegamenti con Caronte & Tourist

Direttore

Published

on

Prorogati i collegamenti marittimi con la Caronte & Tourist ro-ro fra la Sicilia e le isole Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria fino al 1 novembre 2027 on una entrata di 76,7 milioni di euro dalla  Regione Siciliana, somma che va ad aggiungersi alle entrate ricavate dai biglietti viaggio.

Ma è possibile che i collegamenti con questi quattro lotti si allunghino fino al 2028, per allinearsi alla scadenza del contratto con la Liberty Lines. 
 In questa attuale situazione sono tante le cose da chiarire, tra cui l’integrazione della nave Costanza I per le Lampedusa e Linosa da Agrigento.

Continue Reading

Trasporti

Pantelleria Egadi Eolie e Ustica: è allarme collegamenti marittimi

Direttore

Published

on

Domani, lunedì 3 novembre 2025, presso la sede della Regione Siciliana è previsto un incontro con la Caronte & Tourist poichè  arrivata a scadenza la proroga della Regione che assicurava la continuità dei servizi marittimi «integrativi» verso le Eolie, le Egadi, Ustica e Pantelleria.

Ma cosa è successo

La società di navigazione, riporta Il Giornale di Sicilia, “vista l’assenza di un nuovo contratto, nei giorni scorsi ha comunicato ai sindacati «l’intenzione di attivare la procedura di gestione degli esuberi di personale e dei licenziamenti collettivi», non avendo ricevuto «conferma di eventuali proroghe né del bando per i nuovi affidamenti». Lo ha messo nero su bianco il procuratore di Caronte&Tourist Isole Minori, Tiziano Minuti, in una nota inviata a sei sigle sindacali: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Mare Porti, Fdermar Cisal e Uslac-Uncdim.
 
 
Le gare bandite dalla Regione per l’affidamento del servizio di continuità sono andate deserte per tutte le Isole Minori, eccezion fatta che per le Pelagie.

Vedremo gli esiti dell’incontro di domani a Palazzo d’Orleans.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza