Economia
Agricoltura, richiesta di calamità per le province di Palermo, Agrigento e Trapani. Ecco tutte le località
Via libera dalla giunta regionale alla proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, di richiesta di calamità naturale per i danni causati dal maltempo che ha colpito tra fine settembre e metà ottobre i territori della province di Palermo, Agrigento e Trapani e che ha messo in ginocchio diverse aziende agricole.
«Bisogna sostenere con tempestività le aziende agricole che hanno subito danni dal maltempo e vogliamo farlo con azioni concrete – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Si tratta di attività che hanno ricadute importanti sull’economia del territorio e che spesso portano avanti produzioni di valore e di qualità. Non le lasceremo sole ad affrontare le avversità».
«Purtroppo i fenomeni meteorologici violenti sono sempre più frequenti – afferma l’assessore Sammartino – e colpiscono un settore che già è al collasso a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Occorre quindi agire con urgenza e stare al fianco degli agricoltori: la richiesta di stato di calamità è il primo passo per poter poi avviare interventi di sostegno alle aziende danneggiate».
In provincia di Palermo, il Comune più colpito è stato quello di Contessa Entellina, sul quale si è abbattuta una tromba d’aria il 30 settembre. In quella zona si sono registrati danni alle strutture viarie agricole, come strade interpoderali e stradelle poderali, ad alcuni impianti arborei come oliveti e vigneti, a fabbricati e magazzini rurali. Si sono verificati anche fenomeni di erosione del suolo. I danni sono stati quantificati in 325 mila euro alle strutture e 268 mila euro alla produzione (pari a circa il 36% del valore).
Richiesta la dichiarazione di calamità naturale anche per la provincia di Agrigento dove la tromba d’aria del 30 settembre si è abbattuta anche su Santa Margherita Belice, oltre alla pioggia che ha provocato danni a strutture viarie, impianti arborei (oliveti e ficodindieti), fabbricati e magazzini rurali anche a Menfi, Montevago e Sambuca di Sicilia. Le stime sono intorno a 546 mila euro di danni alle strutture (oltre il 42% del valore) e 748 mila euro alle produzioni (circa il 58% del valore).
In provincia di Trapani si sono verificati danni alle strutture e alle colture come vigneti, oliveti, agrumeti, frutteti, seminativi e piante ornamentali. I comuni interessati sono Alcamo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Custonaci, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Partanna, Petrosino, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani e Valderice. In queste aree i danni stimati ammontano a oltre 22 milioni di euro in totale: quasi 13 milioni delle produzioni (pari al 53% del valore) e oltre 9 milioni delle strutture (pari al 38% del valore).
Cultura
Pantelleria a Vins Extrêmes , il salone internazionale della viticoltura eroica
Un’importante vetrina di promozione del territorio. Presenti Parco e Comune di Pantelleria
Pantelleria e la sua viticoltura eroica sono stati protagonisti della 33esima edizione del salone internazionale (Mondial des Vins Extrêmes) di Forte di Bard (Aosta).
L’evento, promosso da Cervim (Centro di ricerca per la viticoltura montana) in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta, la Chambre valdôtaine e l’Associazione Forte di Bard, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la viticoltura eroica quale presidio produttivo, paesaggistico e culturale, sostenendo modelli agricoli capaci di generare valore economico e servizi ecosistemici.
Il salone ha accolto più di 50 aziende, provenienti da 11 regioni italiane e da diverse realtà europee (come Albania, Germania e Svizzera) e ha avuto come ospiti 5 delegazioni “eroiche” tra cui Pantelleria, a fianco di Svizzera (Lavaux), Abruzzo (Consorzio Vini), Spagna (Lugo -Galizia) e Francia (Côte Vermeille–Banyuls).

L’Ente Parco Nazionale e il Comune della Perla Nera hanno presentato le loro tipicità enologiche in uno stand nel quale, grazie alla presenza del giovane Maitre e Sommelier Pantesco Gaspare Basone (membro FISAR,Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori delegazione di Roma), sono stati descritti e fatti degustare vini, vini passiti e aromatizzati accompagnati da alcuni prodotti gastronomici d’eccellenza (come olio, patè, mieli di nicchia) offerti dalle Aziende Agricole del territorio che hanno aderito all’iniziativa.
La delegazione Pantesca ha avuto a disposizione, oltre allo stand, anche un corner point che ha permesso di narrare l’isola dal punto di vista dell’agricoltura e delle sue tipicità non solo enologiche ma anche turistiche.
Momento importante della manifestazione è stata la cerimonia di premiazione del Concorso enologico internazionale dedicato ai vini prodotti da viticoltura eroica. Alla giuria (composta da 50 tecnici degustatori internazionali) sono pervenuti 1001 vini di 372 aziende provenienti da 17 paesi del mondo. 
Tra le medaglie assegnate sono presenti due cantine pantesche: Medaglia D’Oro alla Cantina Basile, per il suo vino bianco Pantelleria DOC Sora Luna 2024, ottenuto con uve zibibbo in purezza, e per il Passito DOC Shamira 2020, e Medaglia D’Oro alla cantina Pellegrino per il Pantelleria DOC Isesi 2023, anche questo bianco ottenuto da uve zibibbo in purezza.

Parco e Comune ringraziano tutti i produttori che hanno messo a disposizione i loro prodotti per fare conoscere il territorio in una importante vetrina internazionale: Basile, Pellegrino, Donnafugata, Antonio Gabriele, I giardini di Tanit, D’Ancona, Gotha, Khattibuale, Marthingana, Almanza.
Economia
Santo Stefano Quisquina: un catalizzatore di virtù amministrativa e orgoglio numerico
L’unico della provincia di Agrigento, tra i 30 paesi siciliani
Un esempio concreto di buona gestione amministrativa arriva da Santo Stefano Quisquina, piccolo comune agrigentino che ha recentemente ottenuto € 81.438,06 di premialità dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Un risultato che lo rende unico in tutta la provincia di Agrigento.
Il riconoscimento è stato possibile grazie a un incremento del 16,72% nella riscossione dei tributi propri nel 2024, frutto di una politica amministrativa chiara e lungimirante. L’attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Cacciatore, ha adottato misure concrete e mirate: implementare l’attività accertativa, recuperare l’evasione, e approvare puntualmente gli strumenti finanziari, dal bilancio di previsione al rendiconto, rispettando rigorosamente i termini di legge.
Ma questo successo va oltre i numeri. Santo Stefano Quisquina diventa un modello di comunità produttiva, in cui la virtù della gestione pubblica riflette una mentalità collettiva orientata alla responsabilità e al bene comune. Qui, il Comune non è solo un ente amministrativo, ma un catalizzatore di crescita e fiducia nella comunità stessa.
La Sicilia, con tutte le sue potenzialità e bellezze, ha bisogno di esempi concreti come questo. Troppe volte il dibattito pubblico si concentra su sprechi, inefficienze e burocrazia, dimenticando che una buona amministrazione è possibile, anche in piccoli centri. Comunità come quella di Santo Stefano Quisquina dimostrano che un territorio può crescere quando i cittadini e l’amministrazione lavorano insieme, guidati da competenza, trasparenza e responsabilità.
Se ogni comune siciliano potesse prendere esempio da queste pratiche, il risultato sarebbe una regione più efficiente, coesa e orientata al futuro. La virtù amministrativa qui diventa una lezione per tutti, un invito a credere che il cambiamento positivo non è solo auspicabile, ma realizzabile.

In un momento in cui la Sicilia cerca punti di riferimento concreti, Santo Stefano Quisquina brilla come esempio, ricordando che la crescita dei territori passa anche dalla qualità della gestione pubblica e dalla capacità di generare fiducia nella comunità.
Laura Liistro
Economia
Sciopero generale nazionale del 28 novembre 2025. Fermi: aerei, treni, scuole, sanità e pubblica amministrazione
Vediamo i voli garantiti
Per venerdì 28 novembre è proclamato sciopero generale contro la Manovra, con treni e aerei fermi, disagi nei trasporti pubblici, ma anche nelle scuole, nella sanità, nella Pubblica amministrazione.
Le sigle che proclamano l’agitazione sono Cobas, Usb, Sgb e Cub, che si oppongono alla legge di bilancio chiedendo più investimenti pubblici, stabilizzazione dei precari, rinnovo dei contratti e adeguamenti dei salari.
Ma il governo garantisce la solidità della Manovra e la volontà di mantenere i conti in ordine sostenendo contemporaneamente consumi e investimenti.
Mentre si sviluppano le adesioni all’astensione dal lavoro per le altre categorie, riportiamo i voli garantiti.
Sciopero aerei del 28 novembre 2025:
Con riferimento allo sciopero in oggetto – scrive ENAC – sentite le società di trasporto aereo in sede di coordinamento preventivo, si provvede all’individuazione dei voli da assistere in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in aggiunta ai voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso:
A) tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00/10.00 e 18.00/21.00; tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.
B) seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del
traffico continentale:
EJU 3583 MALPENSA (LIMC) OLBIA (LIEO)
EJU 3584 OLBIA (LIEO) MALPENSA (LIMC)
VOE 1745 VERONA (LIPX) CATANIA (LICC)
VOE 1409 FIRENZE (LIRQ) PALERMO (LICJ)
WMT 6526 CATANIA (LICC) TORINO (LIMF)
WMT 6525 TORINO (LIMF) CATANIA (LICC)
Dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero.
C) sono altresì assicurati:
1. la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause
indipendenti dalla volontà delle parti;
2. l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non
oltre trenta minuti primi dall’inizio dello sciopero stesso.
D) voli intercontinentali: tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali
nazionali nonché seguenti voli intercontinentali in partenza:
Medio Oriente
EJU 4241 NAPOLI (LIRN) SHARM EL SHEIKH (HESH)
MSR 704 MALPENSA (LIMC) CAIRO (HECA)
ETD 080 MALPENSA (LIMC) ABU DHABI (OMAA)
QTR 128 MALPENSA (LIMC) DOHA HAMAD (OTHH)
RJA 104 MALPENSA (LIMC) QUEEN ALIA (OJAI)
SVA 210 MALPENSA (LIMC) JEDDAH (OEJN)
UAE 092 MALPENSA (LIMC) DUBAI (OMDB)
KAC 166 FIUMICINO (LIRF) KUWAIT (OKKK)
ABY 794 BERGAMO (LIME) SHARJAH (OMSJ)
NOS 538 MALPENSA (LIMC) MUSCAT (OOMS)
AHY 36 MALPENSA (LIMC) BAKU (UBBB)
ITY 838 FIUMICINO (LIRF) RIYADH (OERK)
OMA 144 MALPENSA (LIMC) MUSCAT SEEB (OOMS)
RBG 543 BERGAMO (LIME) CAIRO (HECA)
MAC 454 BERGAMO (LIME) CASABLANCA (GMMN)
ETH 737 MALPENSA (LIMC) ADDIS ABEBA (HAAB)
WMT 6391 MALPENSA (LIMC) KING ABDULAZIZ INTL. AIRPORT (OEJN)
ABY 794 BERGAMO (LIME) SHARJAH (OMSJ)
FDB 1682 NAPOLI (LIRN) DUBAI (OMDB)
MSC 810 NAPOLI (LIRN) SHARM EL SHEIKH (HESH)
EJU 3927 MALPENSA (LIMC) MARRAKECH (GMMX)
GFA 022 MALPENSA (LIMC) BAHRAIN (OBBI)
Nord America
DAL 185 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
UAE 205 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
ACA 895 MALPENSA (LIMC) MONTREAL (CYUL)
AAL 199 MALPENSA (LIMC) NEW YORK (KJFK)
ITY 608 ROMA FIUMICINO (LIRF) NEW YORK (KJFK)
Sud America
TAM 8073 MALPENSA (LIMC) GUARULHOS (SBGR)
ITY 672 FIUMICINO (LIRF) RIO DE JANEIRO (SBGL)
Centro America e sub area caraibica
NOS 586 ROMA (LIRF) LA ROMANA (MDLR)
Sub Continente Sub Asiatico
ITY 770 FIUMICINO (LIRF) DELHI (VIDP)
Sub area Sud Est Asiatico
CAL 76 FIUMICINO (LIRF) TAIPEI (RCTP)
EVA 96 MALPENSA (LIMC) TAIPEI (RCTP)
CCA 950 MALPENSA (LIMC) BEIJING (ZBAA)
SIA 355 MALPENSA (LIMC) SINGAPORE (WSSS)
THA 941 MALPENSA (LIMC) BANGKOK (VTBS)
DKH 1668 MALPENSA (LIMC) ZHENGZHOU(ZHCC)
Sub area Giappone e Corea
KAL 928 MALPENSA (LIMC) INCHEON (RKSI)
ITY 792 FIUMICINO (LIRF) TOKYO HANEDA (RJTT)
Africa
ITY 772 FIUMICINO (LIRF) PORT LOUIS MAURITIUS (FIMP)
NOS 5420 MALPENSA (LIMC) DAKAR (GOBD)
E’ altresì assicurato, sia mediante i voli ricompresi nelle prestazioni indispensabili che mediante voli cargo, il trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali, nonché generi qualificati di volta in volta dalle competenti Autorità come generi di prima necessità e come merci necessarie per il rifornimento delle popolazioni e per la continuità delle attività produttive nei servizi pubblici essenziali limitatamente alle relative prestazioni indispensabili.
Oltre ai voli sopraindicati, sono autorizzati tutti gli ulteriori collegamenti che le società saranno in
condizione di effettuare in ragione delle previsioni di adesione allo sciopero del personale dipendente.
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