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Economia

Agricoltura, 4 bandi per 35 milioni per competitività delle imprese. Uno dedicato al “Benessere animali”

Redazione

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Quattro bandi, per un totale di 35 milioni di euro, per sostenere la competitività delle imprese agricole siciliane. Il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale della Regione Siciliana ha appena pubblicato gli avvisi relativi al Piano strategico della Pac 2023/2027. «Sono provvedimenti – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino – che puntano a sostenere le attività di promozione dei prodotti, la condivisione di conoscenze e innovazioni in agricoltura, fornire supporto all’apicoltura e migliorare le pratiche di allevamento. Vogliamo rendere le nostre imprese sempre più competitive e al passo con i tempi, lavoriamo spediti e in tempi celeri per dotare i nostri agricoltori di strumenti idonei ad affrontare le sfide di un settore strategico». 

Cinque milioni di euro sono destinati alla promozione dei prodotti di qualità verso consumatori e operatori del mercato europeo, attraverso il bando “Intervento SRG 10”. L’obiettivo è informare sulle caratteristiche nutrizionali delle produzioni agroalimentari, evidenziando i vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili. Inoltre, il bando punta a favorire l’integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole. Con avviso successivo saranno comunicate le date di apertura e chiusura del bando.

Per la diffusione e la condivisione di conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione in agricoltura e nelle aree rurali è stato pubblicato il bando “SRH06 Servizi di back office per l’AKIS (Agricultural knowledge and innovation system)”. La dotazione finanziaria di 1,5 milioni servirà a sostenere servizi di back office per fornire informazioni e supporti specialistici sull’uso delle risorse naturali (acqua, suolo, aria), di eventi atmosferici e cambiamenti climatici, di problemi connessi ai settori zootecnico, forestale e alle produzioni vegetali e sulle condizioni dei mercati e la gestione d’impresa. Le domande vanno presentate attraverso il portale Sian dal 15 febbraio 2024 al 31 dicembre 2026.

Sono 7,5 milioni, invece, le risorse destinate all’apicoltura con il bando 2024 dell’“Intervento SRA 18”. In particolare, il provvedimento vuole contrastare il declino degli impollinatori sostenendo le pratiche di apicoltura che tutelano la biodiversità. L’avviso è rivolto agli operatori che praticano l’attività apistica in aree particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale e naturalistico.

Infine, via libera anche al quarto bando relativo all’“Intervento SRA 30 Benessere Animale” che, con 21 milioni di euro, incentiva pratiche di allevamento più sostenibili, che assicurino minore stress e sofferenza fisica agli animali, un’alimentazione adeguata, minori emissioni e una migliore gestione di reflui e deiezioni.
 

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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Economia

Infrastrutture, al via bando da 15 milioni per la videosorveglianza nei Comuni

Redazione

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Quindici milioni di euro per finanziare sistemi di videosorveglianza urbana nei Comuni siciliani. Il governo Schifani ha dato il via libera all’avviso, predisposto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, attraverso il quale le amministrazioni comunali dell’Isola potranno richiedere il contributo per un massimo di 150 mila euro a progetto. Si dà così attuazione a quanto previsto dall’articolo 6 della legge di variazioni di bilancio, la n. 25/2025, approvata dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso agosto.
«La sicurezza urbana – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è una condizione essenziale per garantire qualità della vita e sviluppo economico. Con questo avviso sosteniamo i sindaci che ogni giorno si trovano in prima linea nella tutela dei cittadini, rafforzando il presidio di legalità nei territori e contribuendo a rendere le comunità più vivibili e attrattive».

«Diamo rapida esecuzione alla norma – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò – e sosteniamo con pragmatismo i Comuni siciliani nella realizzazione di sistemi che consentano di controllare con più efficacia il territorio. Il governo Schifani è al fianco delle amministrazioni comunali e le supporta con risorse destinate alle loro specifiche esigenze, privilegiando le realtà ancora sguarnite o che ancora non hanno fruito di appositi finanziamenti per la videosorveglianza». 

Le istanze potranno riguardare solo progetti già cantierabili e saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione. Verrà data priorità a quelle, fornite di tutta la documentazione richiesta, per interventi destinati ad aree attualmente prive, in tutto o in parte, di sistemi di presidio e controllo e, in subordine, ai Comuni che nel 2024 e 2025 non sono stati destinatari di altri finanziamenti per le medesime finalità. Le richieste potranno essere presentate dal 15 settembre e non oltre il 15 ottobre, via pec indirizzata a:  dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it

I progetti finanziati dovranno essere rendicontati, con il collaudo finale, entro 12 mesi dal decreto di finanziamento.

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