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cronaca

Aggiornamento covid a Pantelleria e Provincia di Trapani: 2 nuovi decessi

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Ecco il bollettino quotidiano diramato dall’ufficio stampa dell’ASP di Trapani, relativo alla giornata di oggi 15 febbraio 2022.

Ad oggi il numero dei positivi al covid-19, a Pantelleria, risulterebbe essere pari a 178, mentre il dato dell’ultimo bollettino, risalente a ieri 14 febbraio, è pari a 188: un calo di 10 casi.

 

Vediamo l’andamento in tutta provincia di Trapani

Il numero dei guariti in provincia vede  un numero totale di 46.112; attuali positivi: 7.901 (ieri 8.575); decessi: 549 (ieri 547) .

Ricoverati in terapia intensiva 2, ricoverati in terapia semi intensiva 16; in degenza ordinaria 82.

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trasporti

Parco Nazionale di Pantelleria e Comune a TTG e Stati Generali: una sinergia che crea opportunità di sviluppo

Direttore

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Buone pratiche e nuove proposte per la crescita del territorio

È stata una settimana particolarmente intensa quella che si è appena conclusa. Rappresentanti del
Parco Nazionale di Pantelleria e del suo Comune hanno partecipato attivamente a due importanti
incontri che hanno acceso i riflettori sulla Perla Nera del Mediterraneo: il TTG Travel Experience a
Rimini e gli Stati Generali delle Isole Minori Marine a Lipari. Due incontri che hanno messo al
centro del dibattito Pantelleria. Una terra di frontiera più vicina all’Africa che alla Sicilia, che più di
altre ha bisogno di attenzione verso il turismo e verso i problemi legati all’insularità.

Pantelleria al TTG di Rimini

Il TTG, appuntamento di riferimento per la promozione turistica mondiale, ha visto confrontarsi
operatori internazionali del comparto per individuare nuovi contatti, ispirazioni e tendenze. E
Pantelleria c’era, con il suo iconico “stand dammuso”, che non ha bisogno di frecce e insegne, ma
che già da lontano mostra un’identità forte e caratterizzante di un territorio unico. Un’isola che
non è un semplice puntino sulla carta geografica, ma un continente che racchiude in sé tante
ricchezze. “Pantelleria è mare, ma è anche terra. Pantelleria è natura. Pantelleria è storia, è
archeologia, è termalismo, è pietra” ha detto Adele Pineda, vicesindaco dell’isola. “La passione per
Pantelleria nasce dalla semplicità degli umani” ha detto Italo Cucci, Commissario Straordinario
dell’Ente Parco Nazionale. “Gli umani che hanno costruito i muretti a secco dei quali si dice che,
messi per il lungo, sono lunghi come la muraglia cinese. Gli umani che hanno inventato l’alberello
diventata creatura dell’Unesco. … Pantelleria si può tradurre in tanti modi, anche nell’isola del
vento allora le viti sono alte così, i capperi bisogna quasi sdraiarsi per poterli tirare su. È un mondo
tutto particolare dato alla natura. … il Continente Pantelleria ha delle offerte incredibili e spiega
perché poi, chi ci viene, finisce per diventare un appassionato”.
Il TTG è stata una vetrina perfetta per mostrare le unicità dell’isola, ma anche occasione molto
importante per stringere nuove “alleanze” e rafforzare quelle già esistenti per arricchirne l’offerta
turistica. “Un’economia, quella legata al turismo, che a cascata porta vantaggi su tutti gli operatori
del territorio che hanno capito che investire sulle campagne di volo su Pantelleria significa
aumentare il flusso turistico e dare benefici a tutti” ha affermato Fabio Casano, rappresentante
degli albergatori e degli operatori turistici dell’isola.

Pantelleria agli Stati Generali

Ma Pantelleria non è solo natura e turismo. È un popolo che vive 365 giorni l’anno le difficoltà
dell’insularità. Gli Stati Generali delle Isole Minori Marine sono stati un’importante occasione di
confronto e approfondimento proprio sulle tematiche dei territori insulari. Terre belle ma fragili.
Luoghi di straordinaria bellezza, custodi di antiche tradizioni ed equilibrio unico tra uomo e natura
che convivono con profonde fragilità, dovute principalmente all’isolamento. E Pantelleria c’era,
con il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Italo Cucci e con il suo primo cittadino
Fabrizio D’Ancona. Italo Cucci ha sottolineato le bellezze dell’isola, narrate in ben 126 libri.
Un’isola fatta di “vulcani buoni che creano un ambiente straordinario”, “terra dove esiste un lago
in cui un team di ricercatori internazionali ha scoperto l’origine della vita” e dove Gabriel García
Márquez prese appunti per ricavare un racconto. Lo scrittore, vedendo Neil Amstrong scendere
sulla superficie lunare disse “la Luna è qui”. Italo Cucci, oltre alle bellezze dell’isola, ha sottolineato
l’importanza di avere un Parco Nazionale. “Il Parco Nazionale consente a Pantelleria di avere
qualcuno che lavori insieme al Comune. Un rapporto felice quello tra Parco e Comune, nell’operare
insieme, e questa è una garanzia perché il Parco è il Governo”.

Il primo cittadino Fabrizio D’Ancona ha invece sottolineato, molto duramente, le criticità dell’isola
che è “territorio della Repubblica”. Criticità che nascono dal sistema trasporti. “La continuità
territoriale tanto decantata crea sui nostri territori un effetto domino devastante che solo chi vive il
territorio 365 giorni l’anno può comprendere” ha detto D’Ancona. Nell’isola c’è un “cortocircuito
tra le reali necessità e quello che invece è in essere”. Il primo cittadino ha quindi consegnato a

Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, un documento con
proposte operative da seguire all’interno dei piani istituzionali per arrivare a coprire i gap presenti
sui territori insulari minori. “La Costituzione Italiana stabilisce una serie di parametri che valgono
per tutti i cittadini della Repubblica”. Ma secondo D’Ancona, se si analizza la realtà, “ci sono due
categorie di cittadini: cittadini di serie A e cittadini di serie B… Questo è il quadro attuale delle
cose”.

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Salute

A Pantelleria sospesi servizi endoscopici, Assessore Pineda sollecita ASP

Redazione

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L’Assessore alla Salute del Comune di Pantelleria, Prof.ssa Adele Pineda, ha segnalato con una nota ufficiale la perdurante sospensione dei servizi di colonscopia e gastroscopia presso l’Ospedale “Nagar” di Pantelleria.

La Pineda ha ricordato di aver già inviato, lo scorso 21 agosto, una comunicazione all’ASP di Trapani senza ricevere risposta, sottolineando come la mancanza di un servizio essenziale costringa i cittadini a recarsi sulla terraferma, con evidenti disagi economici e sanitari.
L’Assessore Pineda ha infine rinnovato la propria disponibilità alla collaborazione con le autorità sanitarie e ha espresso apprezzamento per il personale medico e infermieristico che continua a operare con dedizione nonostante le difficoltà.

La nota

Al Commissario ASP di Trapani Dott.ssa Sabrina Pulvirenti

All’Assessore alla sanità della Regione Siciliana Dott.ssa Daniela Faraoni

Al Direttore del Distretto Sanitario di Pantelleria Dott. Luca Fazio

 

  Con la presente intendo segnalare quanto sta accadendo nella nostra isola, Pantelleria, dove da mesi non è più possibile effettuare né una colonscopia, né una gastroscopia: questo costringe chi vive sull’isola e ha necessità di eseguire questi esami ad andare sulla terraferma sobbarcandosi, oltre alle fatiche dello spostamento, anche spese piuttosto elevate. Coloro che, per svariati motivi, non ultimo quello economico, non riescono a sottoporsi per tempo agli esami già menzionati, rischiano di scoprire una malattia sulla quale un tardivo intervento può diventare fatale.

Paradossalmente, nel frattempo, si continua a parlare della prevenzione come dello strumento principe per evitare l’insorgere o il peggioramento di determinate patologie.

Già un anno fa, proprio da Pantelleria partiva una segnalazione mediatica, divenuta anche politica grazie all’intervento degli onorevoli Dalla Chiesa e Mulè, sull’enorme ritardo con cui arrivavano gli esiti degli esami istologici: in tale occasione ero stata contattata dalla Prof.ssa Maria Cristina Gallo, che, avendo già denunciato un ritardo di 8 mesi nell’arrivo di un referto con una diagnosi terribile, mi ringraziava per aver reso pubblica una situazione di estrema gravità. Maria Cristina oggi non è più con noi, ma è triste e nel contempo provoca rabbia e frustrazione, constatare che quanto è accaduto non ha insegnato nulla: a Pantelleria, infatti, ripetiamo lo stesso errore, sospendendo un servizio essenziale per salvare delle vite.

Ho già sollevato la questione con l’ASP, inviando una PEC il 21/08/2025,  con successivo sollecito, che non ha mai ricevuto alcun riscontro; il problema, come dichiarato dall’ufficio stampa della stessa Azienda Sanitaria di Trapani,  pare essersi posto quando, in seguito all’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria nei locali che ospiteranno l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva a Pantelleria, non è stata trovata un’allocazione alternativa: ma è possibile che in tutto l’ospedale, in tanti mesi, non sia stato individuato uno spazio ad hoc per evitare di sospendere il servizio? Non bisogna essere addetti ai lavori per capire che la mancata possibilità di effettuare determinati esami potrebbe essere causa di patologie che mettono seriamente a rischio la vita. Nella dichiarazione dell’ufficio stampa dell’ASP si assicurava che l’ambulatorio sarebbe tornato pienamente operativo dalla prima settimana di settembre, ma, ancora oggi, al CUP non si prendono neppure le prenotazioni per eseguire gastroscopie e colonscopie.

Ritengo che quanto sta accadendo denoti una superficialità che non trova giustificazioni, pertanto, anche in seguito a quanto comunicatomi da diversi concittadini e di concerto con l’Amministrazione comunale di Pantelleria, ho deciso di scrivere questa lettera, che sarà inviata anche agli organi di stampa, auspicando che possa interrompere l’assordante silenzio delle Istituzioni.

Quando si parla di salute e quindi di vite umane, il tempo è fondamentale, bisogna intervenire subito e chiedere con forza e determinazione, a maggior ragione se le risposte non arrivano.

Da assessore alla sanità e da cittadina di Pantelleria ho vissuto e vivo in prima persona le tante problematiche che attanagliano il nostro territorio e sono consapevole del fatto che una risposta adeguata richieda spesso tempi molto lunghi, ma nella questione da me posta una soluzione non è solo possibile, ma anche e soprattutto dovuta.

Nonostante Il nostro ospedale possa contare sull’abnegazione e la professionalità del personale ospedaliero, che ringrazio pubblicamente, ci sono situazioni in cui è necessario che l’intervento risolutivo arrivi “dall’alto”.

Manifesto la mia totale disponibilità ad affrontare anche altre problematiche che richiedono soluzioni e risposte appropriate e resto in attesa di un positivo e sollecito riscontro.

Cordiali saluti

L’Assessore alla salute

Prof.ssa Adele Pineda

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Salute

Pantelleria – Stati Generali Isole Minori, Sindaco “diritto alla cura privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti””

Redazione

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Video con intervento integrale del Sindaco D’Ancona

Il Sindaco D’Ancona agli Stati Generali delle Isole Minori: “Serve una nuova stagione di attenzione e risorse per i nostri territori”

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, è intervenuto sabato scorso agli Stati Generali delle Isole Minori, portando la voce dell’isola e delle sue comunità all’attenzione delle istituzioni nazionali.
L’evento, promosso dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, ha riunito sindaci, rappresentanti del Governo e amministratori locali per affrontare congiuntamente le criticità e le prospettive di sviluppo dei territori insulari italiani.
Nel suo intervento, il Sindaco D’Ancona ha espresso gratitudine al Governo per l’attenzione dimostrata verso le isole minori, sottolineando tuttavia la necessità di passare dalle parole ai fatti, affrontando in modo strutturale le problematiche legate alla continuità territoriale e ai collegamenti aerei e marittimi.
“I territori insulari” – ha dichiarato D’Ancona – “vivono da anni un cortocircuito tra le necessità delle comunità e la qualità dei servizi di trasporto oggi disponibili. La continuità territoriale, tanto decantata, per noi si traduce spesso in una quotidiana lotta per garantire diritti fondamentali come la salute e la mobilità”.
Il Sindaco ha raccontato episodi concreti che testimoniano la difficoltà dei cittadini panteschi nel raggiungere la terraferma, soprattutto per motivi sanitari urgenti.
“Mi è capitato” – ha spiegato – “di dover intervenire personalmente per assicurare a un concittadino in partenza per un trapianto la possibilità di volare verso Palermo. È inaccettabile che il diritto alla cura diventi un privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti”.
D’Ancona ha inoltre evidenziato l’effetto domino che le carenze del sistema dei trasporti generano sull’intera economia locale.
“Un’isola isolata non può crescere. Se le merci restano ferme nei porti per giorni, le nostre imprese ne pagano il prezzo. È un circolo vizioso che frena ogni possibilità di sviluppo”.
Durante il suo intervento, il Sindaco ha formulato un appello alle istituzioni nazionali affinché le politiche per le isole minori siano coerenti con i principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà, e ha chiesto un rafforzamento delle risorse economiche destinate alla mobilità e ai servizi essenziali.
“Non chiediamo privilegi, ma il riconoscimento dei diritti di cittadinanza piena per chi vive tutto l’anno su territori che sono parte integrante della Repubblica italiana. Il futuro delle nostre isole passa dai trasporti: solo garantendo collegamenti efficienti possiamo assicurare salute, studio, lavoro e dignità ai nostri cittadini”.
Il Sindaco D’Ancona ha infine espresso fiducia nel percorso avviato dal Ministro Musumeci, definendo questa iniziativa “una luce accesa su problemi reali, che meritano finalmente risposte conseguenti”.

Per sentire l’intervento: Intervento Sindaco D’Ancona

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