Connect with us

Ambiente

A Pantelleria si parla di Ecobonus 110%. Cos’è, chi può richiederlo e a quali interventi si applica?

Giuliana Raffaelli

Published

-

Durante la presentazione della proposta di Agenda per la Transizione Energetica dell’Isola di Pantelleria, si è più volte accennato all’Ecobonus 2020 che prevede detrazioni del 110%.

Questo argomento ha suscitato molto interesse tra la cittadinanza intervenuta al dibattito.

Ma di cosa si tratta, a chi è rivolto e a quali tipi di intervento può essere applicato? Innanzitutto, che cos’è? Il discorso rientra in quello che è stato battezzato dal Governo “Decreto Rilancio”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020, numero 34, che prevede misure fiscali a sostegno di imprese e cittadini. Le novità apportate sono moltissime, anche nel settore edilizio. “

Padre” dell’Ecobonus 110% è il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro grazie al quale i “lavori di casa” potrebbero essere fatti praticamente a costo zero. In linea generale, infatti, il Decreto stabilisce regole per ottenere una detrazione fiscale del 110% da spalmare in 5 anni (attraverso quote annuali di pari importo) delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione eseguiti tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. La data slitta al 30 giugno 2022 per gli interventi di efficienza energetica di case in edilizia popolare. Il Decreto è, nella sua struttura, molto complesso essendo costituito da 266 articoli e vari allegati. Ma andando a vedere nel dettaglio esso agisce in materia di detrazioni con gli articoli 119 e 121 (a cui si rimanda per un approfondimento). A chi sono rivolte le agevolazioni? Cioè, chi può richiederle? La platea è davvero molto ampia. Vediamola per punti. 1. Condomini. 2. Unità immobiliari di persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni). 3. Istituti autonomi case popolari (Iacp) e gli enti aventi le stesse finalità sociali di questi Istituti. 4. Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili posseduti dalle stesse e assegnati in godimento ai propri soci. 5. Organizzazioni non lucrative di utilità sociale. 6. Associazioni e società sportive dilettantistiche (ma solo per lavori destinati agli immobili adibiti a spogliatoi).

Quali sono i tipi di interventi che possono ricevere le agevolazioni? 1. Isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso (cioè il “cappotto termico”). La somma massima che si può detrarre è di 60.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio di cui fa parte. 2. Lavori sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. La somma massima che si può detrarre è di 30.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio di cui fa parte. 3. Lavori sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua sanitaria a pompa di calore. La somma massima che si può detrarre è di 30.000 euro.

La detrazione è riconosciuta anche per le spese di smaltimento e bonifica degli impianti sostituiti. Quelli appena elencati sono detti interventi “trainanti”. E questo cosa vuol dire? Che basta farne uno solo per far rientrare nello sgravio del 110% tutti gli altri eventuali interventi per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, come il montaggio di pannelli solari e di accumulatori di energia ad essi collegati o la realizzazione di colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche.

All’inizio l’ecobonus del 110% era applicabile solo all’abitazione principale, mentre ora è stato esteso anche alle seconde case (per un numero massimo di due unità immobiliari). Rimangono invece escluse le unità immobiliari che appartengono alle seguenti categorie catastali: A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici). Con questo nuovo Decreto, famiglie e condomini possono cedere il credito d’imposta maturato a banche, assicurazioni o alle imprese che svolgono i lavori, cosa che fino a ora non era possibile (ad eccezione degli incapienti). E saranno proprio i suddetti soggetti (banche, assicurazioni, imprese) ad anticipare le somme per fare i lavori e saranno sempre loro a incassare il credito di imposta dal fisco. In un prossimo appuntamento approfondiremo le modalità di applicazione di questo bonus al tessuto edilizio dell’isola, con le sue peculiarità e i gravosi vincoli imposti per legge.

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

Direttore

Published

on

Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

Continue Reading

Ambiente

Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025

Redazione

Published

on

A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

Direttore

Published

on

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza