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Cultura

A Pantelleria Flavia Amabile presenta “Elvira” ritratto di Elvira Coda Notari, prima donna regista in Italia

Redazione

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Flavia Amabile, giornalista de La Stampa, scrittrice e fotografa sarà presente a Pantelleria venerdì
29 agosto alle 19.00, ospite del Circolo culturale Corso Umberto, per la presentazione di “Elvira”
un ritratto di Elvira Coda Notari, la prima donna regista e produttrice in Italia. Un’anticipatrice ed
innovatrice di cui esistono pochissime testimonianze sia dell’immenso lavoro, sia della vita privata:
quattro fotografie, e solo due film e mezzo fra i sessanta girati e prodotti, oltre a un centinaio di
documentari.
L’autrice dialogherà con Irene Pollini Giolai, sceneggiatrice, mentre a è affidata a Gianni Bernardo la
lettura di alcuni brani del romanzo.
Elvira Notari, di cui ricorre quest’anno il 150esimo della nascita, fu attiva tra il 1906 e il 1929, anni
in cui fondò, insieme al marito Nicola Notari, una casa di produzione cinematografica, la Dora Film,
con sede anche a New York.
Elvira racconta la vita del popolo dei vicoli di Napoli, ma soprattutto la condizione delle donne
costrette a tacere, a rinunciare, a essere invisibili e a sacrificarsi. La regista ribalta la narrazione del
cinema muto dell’epoca e dà “voce” a queste donne, pagando in prima persona per la propria
caparbia volontà, ricevendo il disprezzo dei colleghi, la censura del regime e, in ambito privato, il
risentimento delle sue figlie che in lei vedevano solo una donna ambiziosa, poco attenta ai loro
bisogni.

Oggi Elvira Notari, dopo un lungo e incomprensibile periodo di oblio, torna alla ribalta grazie al
libro, edito da Einaudi, di Flavia Amabile che racconta di questa giovane donna che, all’inizio del
‘900, entra in un cinematografo per la prima volta a 27 anni e decide che il cinema sarà la sua vita.
Il rinnovato interesse per questa interessante figura è testimoniato anche dalla presenza alla
Mostra del cinema di Venezia, del documentario “Elvira Notari. Oltre il silenzio” di Valerio Ciriaci
che sarà proiettato in anteprima domenica 31 agosto.
Flavia Amabile è nata a Salerno e vive a Roma. E’ scrittrice e giornalista de “La Stampa”, dove si
occupa di attualità. Ha pubblicato numerosi romanzi e libri di viaggio tra cui I Baroni di Aleppo, Il
Profumo del Mediterraneo , I contadini volanti, libro fotografico pubblicato nell’ambito di un
progetto che raccoglie diversi reportage sul tema dell’agricoltura eroica. Tra questi anche la
coltivazione dello zibibbo a Pantelleria, Il limone sfusato di Amalfi, lo Sciacchetrà delle Cinque
Terre. La giornalista ha incontrato i coltivatori per fotografarli e filmare i loro gesti, le tecniche, il
loro sapere antico per portare alla luce l’opera, la fatica, e l’insostituibile ruolo nella preservazione
del territorio. Eccezionalmente il 29 agosto sarà possibile visitare una mostra ospitata dal Micro
Spazio Hydra (Corso Umberto n.17) con 20 foto in b/n dei raccoglitori di limoni della costiera
amalfitana e della coltivazione dell’alberello pantesco.

Cultura

Pantelleria, successo per “Raccontami il tuo sceccu” l’evento del Giamporcaro con Sergio Minoli e Massimo Montanari

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Piazza Caovur, alias Piazza Asinabile, gremita di pubblico curioso e attento dei racconti sullo sceccu pantiscu

Nel pomeriggio di ieri, 11 ottobre, si è tenuta la conferenza RACCONTAMI IL TUO SCECCU – Piazza Asinabile (Piazza Cavour)  organizzato dal Centro Culturale Vito Giamporcaro, con Sergio Minoli come “illustratore” e il presidente Anna Rita Gabriele a presenziare il tutto. Inestimabile la partecipazione di un tanto sagace, quanto preparato Massimo Montanari, l’art director dell’intero festival Pantelleria Asinabile, che ha saputo modulare le interviste agli anziani o testimonianze di loro successori, sulla presenza dell’asino nella vita quotidiana dei panteschi.

In una quantomai suggestiva Pantelleria, del suo mare al porto, nel momento del crepuscolo ha preso forma un evento che segna una nuova tacca, tra quelli culturali dell’isola.

La conferenza ha avuto un suggestivo incipit, grazie all’opera certosina, delicata e riverente del professor Minoli, con delle slide che , come in un tuffo all’indietro, hanno catapultato il pubblico, che ha gremito Piazza Cavour, ai tempi andati, quando u sceccu era parte dell’entourage familiare.

Compagno nel lavoro nell’aia, come nei campi, mezzo di trasporto per mercanzie o derrate destinate al consumo casalingo. Tutto questo gran lavoro di raccolta, unito alle testimonianze in diretta e dal vivo hanno creato una sorta di fiaba dove i protagonisti erano si gli asini panteschi, ma anche tutta la comunità presente.

La serata si è conclusa con una entusiasmante conviviale organizzata dalle Associazioni La Mulattiera e Barbacane, che replicheranno stasera con un menù tutto nuovo: pasta con tonno olive e capperi, panino con salsiccia, frutta, dolci e bibite.

Statua dell’asino pantesco in onore di Lillo di Bonsulton

Ricordiamo l’iniziativa del Centro Giamporcaro di vendita libri, il cui ricavato verrà impiegato per la realizzazione di un sogno di Lillo di Bonsulton: la statua dell’asino pantesco. Le copie sono reperibili presso il Centro Giamporcaro stesso, Via Manzoni 72 – Pantelleria, aperto tutti i pomeriggi.

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Cultura

Pantelleria Asinabile, oggi ultimo giorno: Centro Giamporcaro e le slide della conferenza

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Per non perdere la memoria dell’asino pantesco, nel gazebo del Centro Giamporcaro distribuzione delle pennette con le slide della conferenza

Ieri pomeriggio si è tenuta la conferenza RACCONTAMI IL TUO SCECCU – Piazza Asinabile (Piazza Cavour): un incontro con gli anziani dell’isola, memorie ricordi e testimonianze del rapporto uomo-asino, organizzato dall’Associazione Giamporcaro, con Sergio Minoli come “illustratore” e il presidente Anna Rita Gabriele a presenziare il tutto. 

Orbene tutte la slide fatte visionare ieri durante l’evento, sono custodite con cura in “pennette usb” pronte per essere distribuite nell’arco della giornata di oggi,  tra i curiosi, gli appassionati e chiunque desideri una raccolta di memoria dell’isola, elaborata con professionalità e passione. Avvicinatevi al gazebo del Giamporcaro per altre info.

Ricordiamo che Pantelleria Asinabile si concluderà questa sera, con una conviviale realizzata grazie alle Associazioni la Mulattiera e Barbacane, leader in queste organizzazioni.
Questa sera assaggeremo: pasta con tonno olive e capperi, panino con salsiccia, frutta, dolci e bibite.

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Cultura

Pantelleria e i suoi asini dagli occhi dolci ed eloquenti. Lo scatto di Francesco Ferrandes

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In uno scatto si può racchiudere una storia intera, un vissuto, una emozione, una responsabilità. Lo sa bene il noto fotografo pantesco Francesco Ferrandes, che con la sua abile macchina da tutta la sua vita ha fermato immagini stupende e spesso spunto di riflessione.

Il professionista non si scosta mai da quella che ha rappresentato la passione da sempre, dando vita ad istanti, voce a frammenti, energia a visioni con straordinaria abilità.

Ferrandes, durante l’estate, aveva realizzato anche una mostra di fotografie proprie e non solo, grazie alle quali ha creato una narrazione di tratti di vita pantesca attraverso i piatti, lavori e volti. L’esposizione è stata organizzata dal Centro Culturale Giamporcaro.

In questi giorni di Pantelleria Asinabile, il fotografo si è dilettato a scattare ai protagonisti di questa prima e formidabile edizione del festival, appunti gli asini, i chiuchini, gli scecchi, va.

Tra le varie pose e dettagli, quella in copertina spicca in assoluto: un occhio grandissimo, di una dolcezza infinita, capace di spiegare l’intera essenza dell’asino pantesco. Il nostro maestro ha colto una sfumatura, l’ha fermata e catturata per donarla a noi osservatori.

asino 2 foto di francesco ferrandes

Così Ferrandes ha sintetizzato il senso di questo straordinario animale, vicino ai panteschi dalla notte dei secoli e che vicino sta tornando ad essere grazie a festival e altre manifestazioni che vedono lo scecco protagonista o anche solo spalla di una tradizione radicata e preziosa.

Tutte le immagini di questo articolo sono di proprietà esclusiva del M° Francesco Ferrandes, che ha concesso in uso alla nostra redazione.

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