Ambiente
A Pantelleria, dal 16 al 20 maggio, primo evento scientifico internazionale sulle api. Adesioni aperte

L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, in occasione della Giornata Mondiale delle Api, si fa promotore del primo importante convegno internazionale dedicato agli impollinatori. L’Isola di Pantelleria è, ancora una volta, un laboratorio di biodiversità organizzando un’iniziativa scientifica che dal 16 al 20 maggio, farà incontrare scienziati e ricercatori di tutto il mondo, accomunati dall’interesse per le colonie non gestite di Apis mellifera.
Il programma di studio, definito da un apposito Comitato Scientifico, mira all’approfondimento dell’osservazione e del monitoraggio delle dinamiche di interazione tra api allevate e selvatiche, per individuare le misure corrette di conservazione e tutela delle sottospecie di api mellifere occidentali e degli impollinatori selvatici. Sono previsti momenti di escursione e conoscenza delle aree più suggestive di interesse storico e naturalistico nel Parco Nazionale Isola di Pantelleria, con visite presso aziende biologiche. In ogni giornata interverranno prestigiosi relatori per presentare gli studi più interessanti nel settore degli impollinatori selvatici. Tutti queste attività saranno alla base dei contenuti per definire la “Dichiarazione di Pantelleria”, un documento collegiale che sarà firmato il 20 maggio, data celebrativa delle api, per delineare misure pratiche per la protezione delle colonie libere di Apis mellifera e degli impollinatori selvatici.
Con questo primo incontro ufficiale dedicato alle api, promosso in Italia, il Parco Nazionale Isola di Pantelleria intende avviare un progetto di ricerca e divulgazione articolato e approfondito, che vedrà future iniziative di lavoro e confronto, di sperimentazione con la collocazione di arnie per il ripopolamento delle api, di comunicazione con la pubblicazione di un Quaderno del Parco dedicato al tema degli Impollinatori, aggiornato con dati e foto dai campionamenti effettuati a Pantelleria. Per avviare queste iniziative ci si avvarrà della collaborazione dell’Università di Palermo – Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, e della Fondazione Edmund Mach – Centro Trasferimento Tecnologico Unità operativa: Protezione delle piante e biodiversità agroforestale.
Le informazioni aggiornate e il programma dettagliato è sul sito istituzionale del Parco Nazionale di Pantelleria “Parco di Pantelleria” ai seguenti link:
ITA – http://www.parconazionalepantelleria.it/convegno_internationale_apis_silvatica.php
ENG – http://www.parconazionalepantelleria.it/international_meeting_apis_silvatica.php
Link per la compilazione della scheda di iscrizione al congresso:
www.parks.it/registrazioni/index.php?id_evento=79
Email di contatto per ulteriori dettagli: apis_silvatica@parconazionalepantelleria.it
Ambiente
Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.
Ambiente
Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico
Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.
Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.
Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.
L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.
L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.
Trapani 15.09.2025
Ambiente
Pantelleria, dal 17 settembre riprendono le visite agli asini panteschi: Ettore ci aspetta

Dopo un dovuto e meritato riposo, da mercoledì 17 sarà possibile visitare il piccolo nucleo di asini panteschi presenti sull’isola. Vi aspettiamo alle ore 16:00 in via Madonna del Rosario( chiesetta di Sibà).
Dopo una passeggiata per un breve sentiero, raggiungeremo la residenza degli asini, dove non solo vi parleremo del progetto di tutela e riproduzione messo in atto dal Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale ( servizio 17 per il territorio di Trapani) ma vi faremo interagire con gli asinelli, soprattutto con il piccolo e socievole Ettore di Sibà, primo esemplare di asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo 35 anni di assenza della razza.
Per info e adesioni contattate il num. 3295613829
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo