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Cronaca

7 appartamenti svaligiati a Palermo. Arrestata coppietta mariuola

Direttore

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Una coppia, Nunzio Oddo di 38 anni residente a Noto (Sr) ma domiciliato a Villabate (Pa) e Marianna Tramuto di 30 anni di Villabate (Pa), è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di avere commesso diversi furti in appartamento. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip del Tribunale di Termini Imerese. Grazie ai sistemi di videosorveglianza i militari hanno accertato che i due avrebbero messo a segno almeno sette furti tra febbraio e marzo scorso nei comuni di Bolognetta, Misilmeri e Altavilla Milicia. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati oggetti e preziosi rubati nelle abitazioni. L’uomo ha anche violato le prescrizioni della sorveglianza speciale ed è stata rinchiuso in carcere a Termini Imerese; la compagna è ai domiciliari.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Pantelleria, interventi straordinari di scerbatura: avviati lavori al sito archeologico di San Marco

Redazione

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L’Amministrazione comunale di Pantelleria informa che sono ufficialmente iniziati i lavori di scerbatura nelle aree archeologiche dell’isola, con particolare attenzione al sito archeologico di San Marco, tra i più significativi per il patrimonio storico e culturale del territorio.
Come ogni anno, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali predispone una convenzione con l’Assessorato all’Agricoltura – Dipartimento dello Sviluppo Rurale – per la realizzazione di interventi di pulizia e tutela delle aree archeologiche in Sicilia.
Sebbene, di norma, tali attività abbiano inizio non prima della metà di giugno, quest’anno – grazie a una richiesta formale e sollecita da parte dell’Amministrazione comunale – i lavori sono stati anticipati di alcune settimane, con l’avvio a cura dell’Azienda Foreste Demaniali di Trapani.
I lavori termineranno la prossima settimana.

La dichiarazione del Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Adele Pineda.

La valorizzazione del nostro patrimonio culturale passa anche attraverso azioni concrete e tempestive come questa. Ringrazio l’Azienda Foreste Demaniali di Trapani per la disponibilità e l’efficienza dimostrata. L’anticipo dei lavori rispetto al consueto calendario rappresenta un segnale importante di attenzione verso i nostri beni archeologici e verso l’immagine dell’isola, specie in vista della stagione estiva che vedrà l’arrivo di numerosi visitatori.

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Politica

Pantelleria – Tassa di sbarco, Tremarco “Strumenti, scelte e responsabilità: una riflessione doverosa.”

Redazione

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Vi sono circostanze nella vita amministrativa di una comunità in cui si rende necessario chiarire, non tanto per rispondere a chi articola accuse o insinuazioni, ma per ristabilire una corretta interpretazione del rapporto tra il dire e il fare, tra l’azione pubblica e la sua rappresentazione.

Accade infatti che, in un passaggio non secondario dell’ultimo dibattito consiliare di oggi, durante la lettura delle comunicazioni, sia stato evocato dalla Consigliera Mariangela Silvia un presunto cambio di approccio nell’ambito della mia delega alla comunicazione che sarebbe maturato in seguito a pressioni o stimoli dell’opposizione.

Si tratterebbe, secondo questa lettura, di un’inversione di rotta, un passo indietro rispetto a una linea iniziale giudicata poco aperta al confronto.
Mi permetto di osservare, con la pacatezza che si addice alla funzione che ricopro, che tali valutazioni appaiono superficiali nella forma e infondate nella sostanza.
La comunicazione istituzionale, quando è autenticamente orientata al servizio dell’interesse generale, non può né deve soggiacere alla logica della reattività immediata, della replica istintiva, dell’emotività del momento.
È semmai figlia di un processo lento, riflessivo, a tratti persino faticoso, in cui si misura la qualità della relazione tra chi governa e la cittadinanza.
Che io abbia sempre avvertito la necessità di un confronto costruttivo tra i consiglieri non è né una novità né un segno di cedimento.

È l’espressione coerente di un metodo di lavoro che ha sempre privilegiato il dialogo serio rispetto alla polemica gratuita, la sostanza dei problemi rispetto al loro riflesso mediatico.
L’equilibrio tra ascolto e responsabilità, tra apertura e fermezza, non si improvvisa: si costruisce giorno dopo giorno, nell’esercizio silenzioso e spesso invisibile della mia azione amministrativa.

La tassa di sbarco

Vengo ora al tema che è stato richiamato in modo forse ancora più esplicito: quello della tassa di sbarco.

È stato affermato, con una certa enfasi dalla Consigliera Mariangela Silvia, che gli attuali eventi e politiche turistiche trovino fondamento in quella misura adottata a suo tempo da chi oggi siede tra i banchi dell’opposizione, la Consigliera Siragusa.

Anche in questo caso, il rischio di confondere la causa con l’effetto, il mezzo con il fine, è evidente.
Istituire la tassa di sbarco – come ogni atto normativo – è un’operazione amministrativa. Necessaria, talvolta doverosa. Ma non sufficiente.

Ciò che distingue l’ordinaria amministrazione dalla visione politica è la capacità di tradurre una norma in una leva di sviluppo. La tassa di sbarco è stata per anni uno strumento latente, la cui potenzialità è rimasta in gran parte inespressa.
Grazie a una precisa volontà di pianificazione e indirizzo della nostra amministrazione, essa è stata trasformata in risorsa utile a costruire un’offerta turistica integrata, a sostenere iniziative in grado di coniugare identità e attrattività, a disegnare una traiettoria che guarda oltre i confini stagionali.

Il tentativo di attribuire retroattivamente a chi ha previsto uno strumento – ma non ne ha sfruttato le possibilità – il merito dei risultati successivi, equivale a ritenere che piantare un seme sia sufficiente per raccogliere il frutto, anche se nessuno si è preso cura della terra, della luce, dell’acqua. Non è così. E chi amministra lo sa.

Per queste ragioni, ritengo sia giusto e doveroso restituire al dibattito un minimo di rigore e di onestà. Non si tratta di rivendicare successi, ma di evitare che la narrazione politica diventi un racconto distorto dove i ruoli si confondono e le responsabilità si cancellano.
Le scelte fatte in questi due anni, spesso in condizioni difficili, sono il frutto di una visione precisa, che ha posto il turismo non come ambito da gestire, ma come campo da ripensare, da valorizzare, da rendere generativo.
Chi ha contribuito a quel processo di istituzione della tassa di sbarco merita rispetto. Ma chi lo ha guidato non può accettare che il proprio impegno venga ridotto a una semplice conseguenza di decisioni altrui.
Nella storia politica, come nella vita, il merito non è mai solo nella premessa, ma soprattutto nel percorso.

Federico Tremarco

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Ambiente

Pantelleria, nuova sospensione di energia elettrica per il 27 maggio

Direttore

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Per il giorno 27 maggio 2025 è prevista l’interruzione di energia elettrica nella zona di 

Punta Karace

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