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Cultura

3° Memorial “Lillo di Bonsulton”, tutti i vincitori del premio dedicato al poeta di Pantelleria

Direttore

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Primo premio va in assoluto alla POESIA, che rende bello qualsiasi oggetto, un paesaggio, un essere vivente, il mare e il vento

Questo il concetto espresso dal Vicesindaco Adele Pineda che ha aperto la manifestazione di ieri 3 agosto 2025, presso la Sala Consigliare del Comune di Pantelleria.

Ma entriamo nel vivo del personaggio e del contest poetico

Non era di Pantelleria di nascita, ma lo è diventato per passione e amore, negli anni, coltivando con impegno quotidiano varie forme di arte, tra cui la poesia. La scomparsa prematura di Lillo di Bonsulton, al secolo Calogero Fucà, ha lasciato una intera comunità sgomenta e privata di una mente visionaria, sagace e sarcastica che, attraverso le sue forme espressive predilette ha parlato dell’isola della sua bellezza, della sua forza e delle sue fragilità.

Così, alla terza edizione, il Centro Culturale Vito Giamporcaro di Pantelleria, per tramite del suo presidente Anna Rita Gabriele, ricorda l’artista, l’uomo, il poeta con un memorial che quest’anno ha visto la partecipazione di molti autori.

La giuria formata da prof. Laura Di Bartolo, l’assessore Benedetta Culoma, Padre Silvano Porta, Andrea Biddittu biologo del Parco e Martina Napolitano hanno dovuto scegliere tra le seguenti categorie: 

– Adulti filo-poeti – lingua italiana, premiati da Anna Rita Gabriele e Giovanni Bonomo

  1. Maggiore Antonio “Nel silenzio del tuo perdono”
  2. Francesca Marrucci “Ma non siete stanchi?”

– Adulti filo-poeti – dialetto, premiati da Andrea Biddittu

  1. Caterina Ferreri “Ricordu da bionda”
  2. Riccardo Valenza “U maestru”

Adulti esperti poeti – Lingua italiana, premiati da Martina Napoli

  1. Luisa Gabriele “Civili e predatori”
  2. Boggero Laura “Orizzonti e confini”

Adulti esperti poeti – dialetto, premiate da Adriana Licari

  1. Giusy Andaloro “L’ultimu cantu du suli e ventu”
  2. Almanza Caterina “Li patruna di Pantiddaria”

Scuola elementare – Lingua italiana premiati da Laura Di Bartolo

  1. Federica Maggiore “Un libro per un sogno”
  2. Michelle Di Malta “Il libro volante.

La lettura delle poesie ha creato un’atmosfera di singolare bellezza, come sottolineato dal Presidente Anna Rita Gabriele e dal Vice sindaco Adele Pineda. Tutti i vincitori erano visibilmente emozionati dalla Caterina Ferreri, a Laura Buggero, da Luisa Gabriele a Francesca Marrucci e tutti gli altri ancora.


Insomma tutti sentivano addosso si la soddisfazione del risultato conseguito, ma ancor più che esso sia avvenuto in un contesto così delicato, quasi impalpabile per il Memorial Lillo di Bonsulton.
Martina Napolitano ha espresso, talvolta con difficoltà per l’emozione, il compiacimento e la gratitudine per quanto, per il terzo anno di fila il Centro Giamporcaro è riuscito a realizzare per il suo papà. 
La donna ha inoltre compiuto un’opera di raccolta di una parte dei tanti scritti dal titolo “Poesie di Lillo” con la prefazione del suo grande amico Sergio Minoli e che ieri stata presentata.

In ogni parola scandita, ogni pensiero espresso la rievocazione delle immagini del poeta pantesco era immediata. Apprezzato per la sua umanità, la sua acuta intelligenza e simpatia, il rispetto per la natura e le donne, l’amore per la terra e la passione per l’isola come essenza, hanno reso Lillo una figura che rimarrà nella memoria e nella storia della Pantelleria bella.

Tra gli interventi apprezzati dal pubblico che ha riempito la Sala Consiliare fino alla fine dell’evento, quello del Direttore del Parco di Pantelleria, Carmine Vitale e, conseguentemente, quello del M° Michele Cossyro. Eh si, i due si sono scambiati battute circa un tema cui Lillo teneva moltissimo: l’asino di Pantelleria.
Come ricordato in uno scritto dello stesso autore risalente al 2017, il suo più grande deisiderio è la realizzazione di una statua in bronzo raffigurante l’animale emblema della nostra identità e tradizione, nonchè ispiratore di molti componimenti. 

Ma questo è un argomento molto vasto e delicato, che verrà trattato presto senza dimenticare gli stimoli e le parole di un grande uomo che ha lasciato un vuoto in una comunità: Lillo di Bonsulton.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria . Accorpamento classi liceo, La Francesca (PD) “Decisione inaccettabile”

Redazione

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“Una decisione incomprensibile e inaccettabile quella dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha deciso l’accorpamento delle classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica classe per il prossimo anno scolastico 2025-2026. Nello stesso tempo manifestiamo pieno appoggio e solidarietà alla protesta dei genitori dell’istituto superiore a Pantelleria che hanno denunciato, fra l’altro una palese violazione del diritto allo studio.”

E’ questo quanto dichiara il Segretario del Partito Democratico di Pantelleria, Giuseppe La Francesca a seguito dell’incomprensibile decisione di accorpare le prime classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica sezione per l’anno scolastico appena iniziato. Vengono così annullate, continua La Francesca, le legittime aspirazioni di 15 ragazzi che avevano fatto una scelta consapevole sul proprio percorso di studio e per l’ennesima volta non si tiene in considerazione le nostre condizioni di insularità. “Non vorrei che dopo che hanno costretto le nostre mamme a partorire fuori Pantelleria, anche tutti i nostri ragazzi siano costretti a iscriversi alle scuole superiori fuori isola!”

Pur consapevoli, chiude il Segretario del PD Pantelleria, che tale scellerata decisione è stata assunta dall’Ufficio Scolastico Provinciale, è necessario che la politica tutta prenda forte e convita posizione sulla vicenda perché per l’ennesima volta è in gioco il futuro dei nostri ragazzi e della nostra isola.

Per approfondire: Pantelleria, accorpate in una sola classe studenti di licei differenti. E’ protesta

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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Cultura

Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Giada Zona

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Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna

Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.

Filippo Maccotta

Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.

“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “

Emanuele Pinna

La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media

Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”

Giada Zona 

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